Durante i miei seminari parlo sempre del potere delle intenzioni.
Nonostante a livello razionale sia molto difficile credere in questo concetto, non posso far altro che sostenere: si ottiene sempre ciò che inconsciamente si vuole!
Questo passaggio è importante: ciò che si vuole inconsciamente e non quello che si dice di volere.
Leggendo queste righe potresti subito controbattermi: “Francesco, ma è una follia, perché dovrei crederti?”.
E la domanda che ti posso rilanciare è: “Effettivamente non lo so. Per quale motivo dovresti credermi?”.
Se vuoi davvero scoprire il motivo ti invito a partecipare a qualsiasi evento proposto dalla mia scuola.
La risposta emergerà in tutta la sua evidenza. In questo post posso dire, senza mezzi termini, che se non raggiungi gli obiettivi che sostieni di desiderare, molto probabilmente a livello inconscio non vuoi veramente raggiungerli oppure non sei disposto a fare ciò che è necessario per tagliare il tuo traguardo.
Esistono due grandi tipi di volontà.
La prima si condensa nella frase: “Io voglio qualcosa”. Tuttavia, quando sosteniamo di voler qualcosa intendiamo, in modo silente: “Se mi capita lo accetto”.
Così il volere diviene inutile e non ci porta necessariamente all’avere. Anzi, quando vuoi senza avere, arrivi semplicemente a… volere di più!
C’è un modo semplicissimo per sottolineare, senza riserva alcuna, la veridicità di quello che affermo. Guardati attorno. Nel mondo esistono miliardi di persone che vogliono essere ricche, ma in poche lo sono. Il volere non le porta necessariamente all’avere.
Il secondo livello del volere è: “Mi impegno a raggiungere quella cosa!”. Questa condizione è molto potente perché la definizione della parola impegno è: dedicarsi senza riserve.
È un po’ quella che in Oriente si conosce come la strada del guerriero.
Non hai scuse: né se, né ma, né forse.
Il fallimento non è un’alternativa. Quando ti impegni a raggiungere il tuo obiettivo significa che lo raggiungerai o morirai nel tentativo di farlo. La maggior parte delle persone non si impegna mai veramente per coronare i propri sogni.
E ricorda che la differenza tra impegnarsi e provarci è sostanziale.
Il Tiraggio Degli Obiettivi
Con questa apertura capirai se ti stai muovendo bene per raggiungere il tuo desiderio oppure se c’è bisogno di intervenire con un’azione mirata al riguardo.
La prima carta da tirare fuori riguarda te. Molti metodi di lettura stabiliscono che una carta è solo tua perché è importante capire come ti relazioni al tuo obiettivo.
Immagina quindi di mischiare il mazzo senza porre una domanda specifica, ma avendo bene in mente l’obiettivo che vuoi raggiungere o il sogno che vuoi che si avveri.
Ammettiamo così che il mio sogno sia: pubblicare un libro.
Mischio le carte ed estraggo la prima che è il Giudizio. Guardando l’Arcano XX sono subito colto dall’intuizione che, proprio come l’angelo che condivide la sua musica con i personaggi in basso, anche io voglio condividere con altre persone la mia conoscenza sui Tarocchi.
Una volta che ho sviluppato la consapevolezza di chi sono in relazione al mio desiderio, è importante sviluppare la consapevolezza di cos’è il mio desiderio in relazione a se stesso.
Detto in altre parole: la seconda carta mi parlerà della natura del mio obiettivo.
La estraggo e la posiziono lontano dalla prima, alla massima destra. A titolo puramente esemplificativo la carta estratta risulta essere la Papessa che, avendo un libro in mano, richiama il mondo dello scritto e sottolinea il fatto che il mio sogno è in linea con se stesso e con le mie potenzialità.
La terza carta da tirare va posizionata tra la prima e la seconda, leggermente più in basso e mi parla dei mezzi, della condizione mentale o della strada che sto percorrendo per arrivare dove devo arrivare.
- Di che natura è questa strada?
- È buona oppure no?
- Mi porterà dei risultati o è meglio lasciare perdere?
Tiro fuori una carta ed esce il Diavolo. Da un lato posso immaginare che sono lanciato su un percorso di grande creatività, ma dall’altro è opportuno stare attenti alle persone con cui mi relaziono lungo il cammino e ad ogni situazione che mi può vincolare.
La quarta ed ultima carta la tirerò leggermente sopra la terza e rappresenta il passaggio finale, ovvero l’azione consigliata dai Tarocchi.
Ammettiamo che venga estratta Temperanza. In questo caso è facile capire che gli Arcani mi stanno consigliando di prendermi i miei tempi al fine di valutare diverse situazioni e non buttarmi sulla prima scelta.
Questo è un messaggio importante soprattutto per le persone che creano con passione e foga ispirata. Ricordarsi di prendere i propri tempi è importantissimo.
Ora sai come poter raggiungere il tuo obiettivo. Se hai bisogno anche di uno schema in 4 step puoi leggere il mio articolo: Realizza i tuoi obiettivi in 4 semplici passaggi
Voglio sottolineare che questo tiraggio è utile per renderti consapevole del tuo desiderio e di tutte le energie complanari a questo.
Ricorda che il primo elemento indispensabile per ogni cambiamento è proprio la consapevolezza.
Guardati, esplorati, osserva i tuoi pensieri, i tuoi timori, le tue convinzioni, le tue abitudini, le tue azioni e anche le tue non azioni, ovvero ciò che non fai.
Studiati e mettiti sotto una lente d’ingrandimento. Dopodiché agisci. Ora non ti resta altro da fare che tirare fuori 4 carte dal mazzo e armarti di buona volontà.
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