Come si lavorano i Tarocchi per gli scettici?
Credo che il tarocco sia incredibilmente potente quando si tratta di utilizzare le carte per fare una lettura.
Abbiamo l’opportunità di andare oltre un semplice: “voglio fare una lettura per sapere cosa pensa tizio di me”.
Invece, questo è un collegamento a qualcosa di molto più profondo.
A volte, però, ci imbattiamo anche in persone che non credono al tarocco. I famosi scettici!
Ora, ho già spiegato tante volte che gli arcani non sono assolutamente una questione di credenza, ma il tutto poggia su un sistema simbolico molto elaborato.
Quando andiamo a fare una lettura, questa abbraccia più un campo psicologico che folkloristico.
Tuttavia, sono anche convinto che, oggigiorno, il delirio suscitato da secoli di menzogne e inganni, ha snaturato l’essenza di questo strumento, rendendo così sfiancante e inutile spiegare, ogni volta, la differenza tra l’approccio ludico e l’approccio professionale.
Quando cerchi di spiegare i tarocchi ai tuoi amici o alla tua famiglia, lascia perdere la parte più spirituale o sfuggevole.
Sottolinea che il Tarot è uno strumento che ti aiuta a rafforzare l’intuizione e ad apprendere meglio come decifrare i simboli che ti circondano.
La maggior parte delle persone può concordare che la comprensione di se stessi è solo un punto di forza.
Quando le carte diventano più accessibili e meno astratte, si aprono anche alla persona più scettica.
Ecco alcuni esercizi che aiutano a rendere accessibile il tarocco a tutti.
Tarocchi come arte
Chiedi alla persona di guardare insieme a te le carte per apprezzarne i simboli e i disegni e non per concentrarvi su qualcosa di mistico.
Ognuno dovrà prendere la sua carta preferita e parlare di ciò che pensa al riguardo. Non la deve estrarre a caso, ma dopo attenta analisi del mazzo.
Magari potreste scegliere La Ruota di Fortuna.
La mia ipotesi è che la persona di turno, troverà qualcosa di significativo e personalmente rilevante se inizierà a descrivere l’arcano che ha scelto.
È possibile parlare, per esempio, di come due esseri ai lati cercano rispettivamente di scendere o di salire e questo, magari, potrebbe rimandare agli alti e bassi della vita.
Oppure, la nostra attenzione è completamente focalizzata sulla sfinge azzurra in alto e sulla piccola spada che tiene in mano. Magari siamo in un momento in cui abbiamo scelto di estraniarci da un moto che non ci appartiene.
Nella Ruota di Fortuna, il cane, le cui qualità sono la fiducia e l’amore, ascolta la vocina di Dio dentro di sé, si trova sulla ruota e il destino gli è favorevole.
Solo quelli che hanno un cuore puro potranno sentire la loro voce interiore e progredire così nel loro cammino, innalzandosi.
Al contrario, la scimmia, che è un’imitatrice, è associata al bugiardo. Lei è fantasiosa, cade dalla ruota e il suo destino è sfavorevole.
Scimmia, sosia, plagiatore, bugiardo. Lui crede di essere più furbo di colui che imita, ma ha copiato l’aspetto, l’esteriore, dimenticando che nell’imitazione ha perso la sua identità, chi è davvero.
Così non è più un cuore puro e rimane prigioniero della Ruota.
Vedi, descrivendo la carta, si avrà un atteggiamento più positivo rispetto agli arcani.
Identificazione
Che tu lo ammetta o meno, a tutti noi piace quando qualcuno indica i nostri punti di forza. Sei intuitivo come la Luna!
Fai vedere all’altro, la carta con la quale ti identifichi e spiegagli il motivo.
Chiedigli poi di guardare tutti gli altri Arcani Maggiori e di prendere la carta che gli piace, sulla base dell’immagine.
Fatti spiegare perché ha scelto quella e poi spiegagli il significato esoterico.
Vedrai dove andrete a finire.
Ancora più carte
Quando si intraprende questa analisi come fosse un gioco, allora la situazione potrebbe farsi interessante perché, piano piano, la persona sta scivolando dentro l’argomento.
Con il tuo partner, puoi scegliere, da un mazzo sconosciuto, due carte che ti piacciono, spiegando che queste indicano le energie del lavoro che state facendo.
Probabilmente susciterà alcune conversazioni sul vostro rapporto e sui vostri valori.
Racconta una storia
Un altro esercizio estremamente divertente e anche abbastanza creativo, consiste nel creare una storia in base alle carte che sono state estratte.
Ovviamente, anche in questo caso, cerca di togliere dalla tua mente il significato esoterico dell’arcano, a favore di quello che appare in modo evidente sulla carta.
Così, i personaggi sono solo personaggi e, gli ambienti, sono solo ambienti.
Chiedi al tuo partner di estrarre tre carte e di metterle da sinistra verso destra. Dopodiché, in base agli arcani che sono stati estratti, digli di iniziare a raccontare una storia.
Quando ha finito, racconta anche tu una storia con le stesse tre carte e valutate le differenze (o le similitudini) tra i due racconti.
Fai una lettura
Ora, è opportuno distinguere la persona che richiede i tuoi servizi per metterti alla prova, da una persona genuinamente scettica, senza l’intenzione di sopravvalutare o sminuire il tuo operato.
Con il primo gruppo, ti consiglio di non combattere mai, ma evitare qualsiasi rapporto. Sono persone malate ed infestanti, che ribattono sempre al suono di: “perché la mia cartomante mi ha detto che…”.
Con il secondo gruppo di persone, invece, è opportuno provare a fare una lettura.
Questo perché, quando lo scettico di turno, ha delle intuizioni su e per se stesso guardando uno o più arcani che sono stati estratti, avrà l’idea che forse, i Tarocchi, non sono poi così distanti dalla sua realtà e dal suo presente.
Un mio collaboratore era inizialmente scettico sui tarocchi, perché mi vedeva sempre lavorare e praticare con gli allievi della mia scuola o durante serate create ad hoc.
Questo fin quando, un partner in affari a cui aveva precedentemente affidato un compito importante, non si è dimostrato fonte di dubbio.
Terminare il rapporto lavorativo con quella persona significava un incubo a livello logistico, ma continuarlo, significava avere ancora più problemi.
Era una situazione piuttosto angosciante.
Chiedendo come si sarebbe dovuto procedere nel rapporto con X, e ottenendo l’otto di denari in soluzione, la situazione si è resa più accessibile e semplice.
L’andata avanti è stata quasi d’obbligo, senza alcun dubbio o rammarico. Da allora, il mio collaboratore, riconosce anche il peso emozionale associato ad ogni arcano.
Vedi, anche con i tarocchi, come in qualsiasi altra materia, il segreto consiste nell’evitare di trincerarsi in modo inespugnabile dietro alle proprie credenze.
Aprirsi all’altro, cercando una via comune di apprendimento, significa camminare sul percorso della conoscenza e, dove c’è conoscenza, non ci sarà mai odio, fondamentalismo e violenza.