L’intervista di oggi è con un autore particolare. La sua storia sembra un copione di uno di quei film magici e surreali.
Ivan Nossa si racconta e ci racconta la sua avventura meravigliosa, da una carriera imprenditoriale di successo alla conoscenza della Legge di Attrazione, dall’amicizia con Joe Vitale – uno dei maestri di The Secret – al mondo dell’editoria.
Ciao Ivan. Iniziamo dal principio: parlami dei tuoi inizi.
Cerco di darti una risposta veloce.
Sono laureato in lingue. Mi sarebbe piaciuto insegnare e ho fatto qualche esperienza di insegnamento.
Tuttavia la carriera di insegnante è difficoltosa, tra graduatorie, attese e tutto il resto. Per avere un posto decente devi aspettare l’impossibile e quindi mi sono buttato sui corsi di lingue.
Ho aperto un’attività che faceva traduzioni e corsi di lingue per le aziende. Da qui è nato il mio percorso imprenditoriale.
Ho fatto l’imprenditore per vent’anni. Sempre in espansione. Avevo clienti all’estero e uffici a Budapest. Facevo tante cose.
Due anni fa una mia collega mi regalò un libro: The Secret.
Ammetto che non sapevo nemmeno cosa fosse. Una volta capita la tematica, ero scettico. Pensavo fosse la solita americanata. Quei guru che ti vogliono solo spillare soldi.
Appena iniziai a leggerlo, sentii una vibrazione. Sai, i libri hanno una vibrazione e se sei una persona ricettiva, puoi sentirla.
Ecco, quel libro mi ha conquistato. L’ho divorato in una settimana. Ho iniziato a metterlo alla prova con piccole situazioni quotidiane e vedevo che funzionava.
La cosa che mi ha sconvolto di più è che può aprire tante porte. Una volta che le porte sono aperte, sta a te approfondire ed eventualmente, entrare.
Quello che mi era successo in questi 20 anni di attività, e che spesso non mi spiegavo, aveva un senso dopo la lettura di The Secret.
Questo libro mi dava la chiave per capire perché alcune cose accadevano. Mi accadevano!
Mi ricordo come i miei clienti arrivassero automaticamente. Il lavoro non mancava mai. Sempre ad un certo livello perché mi ero posizionato io su quel certo livello.
Stavo bene lì, non volevo di più né di meno.
La cosa che mi sorprende è che, solitamente, chi approccia a questo tipo di insegnamento, lo fa partendo da una situazione personale che non è delle migliori. Sembra invece che tu ne abbia trovato una spiegazione al successo che già avevi nella tua vita.
Partiamo dal presupposto che la società di oggi ti ipnotizza. La televisione ti ipnotizza. Tutte le comunicazioni che ti arrivano a livello di informazione ti ipnotizzano.
L’essere umano dovrà, prima o poi, rendersene conto. Magari non in questa vita, ma sarà chiamato a fare i conti con questa presa di coscienza.
Guarda le persone davanti alla televisione. Sono completamente addormentate.
Io ritengo di aver avuto la fortuna, in questo anno e mezzo, di aver risvegliato la mia coscienza. Questo posso affermarlo con tranquillità.
Ovvio, da qui a dirti che mi sento risvegliato, proprio no, perché sono ancora imbambolato dietro a mille cose. Però dei passi li ho mossi. E ne ho visto anche i risultati materiali.
Non ho avuto bisogno di The Secret per adottare una forma mentale in grado di sbloccare la mia fortuna. Però, questo libro, ha avuto il merito di darmi un apparato teorico in grado di spiegarmi il motivo di questo successo.
È stato proprio il fatto di aver capito come agivano determinate energie nella mia vita a darmi quella spinta propulsiva per continuare su questo percorso.
Ho iniziato ad informarmi sempre di più, scoprendo che c’era una grande letteratura al riguardo.
Non solo letteratura. Anche film e documentari…
Infatti. Pensa anche al film di The Secret. Lì c’è, tra tutti gli autori, quello che mi affascina di più, forse il più magnetico, che è Joe Vitale.
Ho iniziato a seguire il suo lavoro, a leggere i suoi libri. Ho fatto anche diversi corsi con lui e mi sono appassionato sempre di più a questo mondo.
Studiando tutto questo mi sono detto che, se la Legge d’Attrazione funzionava davvero e se quello che stavo studiando aveva un senso, me ne doveva dare una prova concreta.
Non mi bastavano più le piccole prove quotidiane. La volevo mettere alla prova con qualcosa di più grande.
Nel frattempo stavo sempre facendo il mio lavoro d’ufficio e questa dimensione era una sorta di passatempo. Tutto ciò che riguardava la Legge di Attrazione era una parte importante della mia vita, ma ancora al margine.
Hai detto che volevi una prova più concreta. Dunque, come hai “messo alla prova” la Legge di Attrazione?
Semplice, avevo il sogno nel cassetto di scrivere e, se la Legge d’Attrazione funzionava, io avrei dovuto scrivere un libro… con Joe Vitale!
Ovviamente, quando lo raccontavo in giro, tutti mi rispondevano che non era possibile perché era un autore che aveva venduto milioni di copie, mentre io non ero nessuno.
Dopo circa due mesi, sulla mia casella di posta, ritrovo un’email che era addirittura finita nello spam. Di solito non lo guardo nemmeno lo spam, ma quel giorno qualcosa mi ha portato lì.
Fui notificato della possibilità di scrivere un libro proprio con Joe Vitale. Era una sorta di concorso. Bisognava spedire un capitolo di un libro che doveva essere valutato da un editore canadese.
Mi si è accesa una lampadina. Quella era la mia occasione e ho deciso di mandare l’email.
In modo del tutto agevole, questo capitolo è piaciuto all’editore e, così, è partito il mio percorso.
Mi viene da ridere quando ripenso a chi mi diceva che ero pazzo a sperare in una risposta di un autore americano che aveva venduto milioni di libri.
E pensare che ad oggi, con Joe, ho una bella amicizia, sono diventato il suo agente italiano e traduco i suoi libri. Mi occupo anche di diffondere il suo lavoro.
Francesco, riesci a capire quanto è potente la vita quando ci affidiamo a lei?
Wow! Sembra un film!
Aspetta, non è finita. Una volta che le cose si stavano facendo serie, mi arriva la pessima notizia che tutti i coautori dovevano pagare una parte delle spese di produzione del testo.
Era un periodo in cui avevo delle preoccupazioni in campo economico e quindi, quella notizia, mi fece stringere lo stomaco.
Ci ho pensato quasi un mese e alla fine mi son detto: “o la va o la spacca!” e così l’ho fatto. D’altronde, se questa cosa era arrivata, doveva avere un perché.
In quel momento, ho sentito rompere dentro di me l’attaccamento al denaro. Ho visto andare in frantumi quel legame che mi portavo da una vita. Ad oggi credo che se non fosse stata una scelta sofferta, non avrebbe cambiato nulla dentro di me.
Da lì è nata la mia carriera d’autore.
Inoltre posso dire che, ad oggi, spendo il denaro con molta più leggerezza. Attenzione, non significa sperperare. È diverso. È un sapere che il denaro è un dono che ho ricevuto e che posso mettere in circolo, sempre e comunque.
Dare è il miglior modo di avere.
Parlami di come è cambiata, oggi, la tua vita.
Da quando mi sono aperto alla vita, è stato un fluire di eventi incredibili. Prima di tutto mi sono arrivati più soldi e la mia vita è cambiata anche da quel punto di vista.
Ma, soprattutto, l’ha fatto in modo inaspettato.
Inoltre, ho trovato un editore nel giro di pochissimo tempo. In 24 ore avevo già trovato chi avrebbe pubblicato il mio libro. E qui capisci come, quando qualcosa nella vita deve andare, o quando trovi il flusso giusto, non c’è più difficoltà.
Le situazioni sono due: o c’è qualcuno più grande di noi o siamo noi che ci connettiamo con qualcosa di più grande. Non lo so. Ciò che so è che, iniziando a fluire con la vita, tutto diventa estremamente facile.
I problemi esistono perché si manifestano dentro di noi. Ci saranno sempre giornate storte.
Però, fluendo con la vita, tutto trova la giusta collocazione.
Credimi, io ho provato tante cose nella mia esistenza. Ho visto la stanchezza nel raggiungere alcuni obiettivi. Certo, li puoi raggiungere comunque, ma con grande fatica.
Quando però ti abbandoni a questa energia vitale, puoi dimenticarti della fatica. Il tutto diventa di una fluidità incredibile.
L’unica difficoltà è stata rompere l’attaccamento al denaro e credere in quello che facevo. Oggi il denaro, per me, è una sorta di energia che mi aiuta a trovare una realizzazione.
Ovviamente, rompere l’attaccamento al denaro ha significato scoprire un’altra cosa grande che, forse, prima non conoscevo. Sto parlando della fiducia.
Fiducia nella vita.
Quando scorri con l’Universo ti cambiano tante cose. E così mi sono lasciato andare, proprio come avevo lasciato andare il mio denaro.
Hai detto, però, che mantenevi il tuo vecchio impiego.
Già. Una volta trovato l’editore e i soldi, mi serviva il tempo per scrivere perché passavo le giornate in ufficio.
Pensavo anche che, se avessi voluto divulgare alle persone questo insegnamento, io stesso avrei dovuto viverlo appieno e crederci fino in fondo.
Come trovare il tempo libero? Semplice, affidandomi all’Universo. È sempre questo il punto. Così, ho messo in vendita la mia società.
Una volta partita questa idea, sono stato sommerso dalla negatività di chi mi stava attorno, tutte persone che mi dicevano che c’era la crisi e che quindi nessuno avrebbe mai comprato una scuola di lingue.
In due mesi l’ho venduta. Ed ecco l’altro miracolo.
Ora avevo anche il tempo a disposizione.
Editore, soldi, collaborazione con Joe Vitale e tempo libero per scrivere.
Se a questo punto dubitavo ancora della vita, sarebbe stato un problema mio. Lei, di prove, me ne aveva date fin troppe.
Facciamo un passo indietro. La tua vita sembra il copione di un film. Ma tante persone non riescono nemmeno a raggiungere obiettivi molto più umili. Qual è il problema? Dov’è la difficoltà?
Allora, cominciamo a dividere la Legge di Attrazione con un discorso di consapevolezza più ampio.
Se parliamo di Legge di Attrazione, il problema delle persone, che non è realmente un problema ma è la parte più ostica da mettere in atto, è imparare ad avere fiducia.
È la stessa cosa di cui parlavamo prima.
Tutti si mettono in attesa che qualcosa arrivi, ma in pochi capiscono che i tempi dell’Universo non sono i tempi della nostra ansia.
La parte che manca alle persone è proprio avere pazienza e la pazienza è una lezione che trasmetto a tutti quelli che mi scrivono.
Ci vuole pazienza perché quella che a noi sembra un’eternità, per l’Universo è un soffio.
Cosa sono uno o due anni per l’Universo? Un secondo, un attimo.
E intanto, cosa dovrei fare in quell’anno o due?
Osservare, connetterti e metterti in ascolto. Guardare la realtà attorno e cogliere i segnali perché, quelli, arrivano e ci sono sempre. Basta essere aperti.
Ogni persona deve mettersi in cammino cosicché, un domani, sarà diverso da oggi.
Quando riceverò quel dono, sarò diverso da oggi. Non si tratta di aspettare quello che ho chiesto, ma di raccogliere i frutti che provengono dal cammino.
E poi è necessario imparare e capire che noi siamo co-creatori della realtà. Non abbiamo il diritto di esclusiva sulla creazione dell’Universo. C’è un energia in movimento continuo.
È vero che attraggo qualsiasi cosa grazie alle vibrazioni che emetto.
È vero che posso sintonizzarmi su onde diverse.
È vero che posso creare materialmente la realtà attorno a me.
Ma è anche vero che la creo quando entro in assonanza con una vibrazione più grande della mia. Poi, certo, la posso modificare e scegliere a quale frequenza posizionarmi, se nell’abbondanza o nella lamentela e, di conseguenza, lavorare su piani diversi.
Il tuo libro si chiama “Il potere e la magia della gratitudine”. La gratitudine è un sentimento di affetto e di riconoscenza per chi ci ha fatto del bene. Quindi ti chiedo: a chi dobbiamo essere grati?
La magia della gratitudine è riconoscere, in ogni situazione, la meraviglia. Il dono. Oggi, per esempio, sei tu il mio dono.
Come posso non essere grato?
Essere grati significa semplicemente aprire gli occhi a quello che ci circonda.
Non significa aspettarci una Ferrari in giardino.
Significa rendersi conto che stiamo già vivendo un miracolo quotidiano, anche nei momenti di sofferenza.
Io di momenti di sofferenza, nella vita, ne ho passati diversi. Uno lo racconto anche nel mio libro e racconto anche come quella sofferenza si è trasformata in un dono, in un insegnamento che non mi ha mai abbandonato.
Per riconoscere il miracolo devi cambiare il punto di vista e, per cambiare il punto di vista, devi essere consapevole della vita. Io lo faccio da quando sono bambino. Prima di andare a letto, dico “grazie” per tutto. Questo mi ha aiutato tanto.
Inizia a vivere la vita con gioia e ad essere felice. Così vai ad attrarre cose, sempre e comunque. La gratitudine è una delle vibrazioni più alte che possiamo raggiungere. Significa uscire di casa e guardare il mondo con amore. Gratitudine e amore sono le vibrazioni più alte!
Posizionarsi su una vibrazione di questo tipo e ricordarci di ringraziare tre o quattro volte al giorno, ti porta a quel livello vibrazionale così alto che cambia la tua frequenza e non puoi che attrarre cose meravigliose.
Questo non vuol dire che io non ho problemi, ma tutte le cose che vanno storte o che mi fanno arrabbiare adesso, sono tutte cose che sono legate a qualche mia paura.
Probabilmente se avessi lo stato di pace del Dalai Lama, non arriverebbero nemmeno quei momenti.
È possibile allenarsi ad essere grati?
È possibile creare un’onda energetica che abbia effetto sulla vita degli altri, e sulla propria, attraverso un esercizio semplicissimo. Se messo in pratica, ci si accorge come un lavoro di gruppo può potenziare l’energia che emettiamo.
Questo è quello che viene definito Mastermind o gruppi di intenzioni.
Quando tutti focalizziamo l’intenzione su unico obiettivo, l’energia si potenzia. E i miracoli accadono. Anche Gesù dice che quando due o tre persone si riuniscono per chiedere in preghiera qualcosa, il Padre glielo darà. È lo stesso concetto.
Se i lettori hanno voglia di fare un esercizio di gratitudine possono prendere tre foglietti di carta. Li devono abbellire esteticamente, come vogliono.
Su ogni pezzo di carta devono scrivere “grazie” e, il giorno dopo, devono consegnarli a qualcuno. Qualsiasi persona alla quale vogliono dire grazie va bene, dal barista che fa il cappuccino alla cassiera che fa il conto.
Questo perché non siamo abituati a ricevere un dono oppure lo diamo per scontato.
Quando si ricevono questi bigliettini, probabilmente ci sarà una piccola esplosione energetica. Io ho addirittura visto persone piangere.
Un’altra cosa bella è che quando finisce questo esercizio, solitamente si sbloccano situazioni della nostra vita che prima erano ferme. Ovviamente, non tutti vedranno da subito questi benefici, ma a qualcuno capiterà di certo.
Quando si riceve questo fogliettino si genera una forte emozione. Questa emozione crea una vibrazione in grado di regalare benefici.
Ogni volta che faccio fare questo esercizio, c’è sempre qualcuno che mi manda un messaggio ringraziandomi perché qualcosa si è sbloccato.
Ovviamente, più persone lo fanno, meglio sarà.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Il 27 ottobre uscirà il mio prossimo libro: Il potere e la magia del perdono.
Il perdono è un altro sentimento importante sul quale lavorare per permettersi di progredire sul proprio percorso.
In conclusione, rivelami “il segreto” .
Gratitudine significa mandare energia positiva e iniziare a inviare questa meraviglia nel mondo. È, semplicemente, aprire gli occhi.
La frase più bella che sintetizza il mio libro recita: “i miracoli nascono dagli occhi di chi guarda con amore”.
Io credo che tutto il segreto si condensi qui. I miracoli nascono e non arrivano. Non siamo mendicanti. Siamo creatori. Dobbiamo muoverla l’energia. Cambia il tuo sguardo e cambierai la tua realtà. Cambierai il mondo e cambierai tutto.
Se riempio i miei occhi d’amore, non posso che essere grato e non posso che attrarre miracoli perché i miei occhi si sintonizzano per vedere solo ed esclusivamente quella parte della realtà che poi, diventerà l’unica realtà esistente.
A proposito di Ivan
Dopo la laurea, Ivan si inventa presto un lavoro avviando una sua società che gestirà per vent’anni con buon successo.
La sua passione per la ricerca interiore e per la scrittura lo portano però a 47 anni a cambiare completamente percorso, aprendosi con fiducia alla vita. Decide di mollare l’attività e seguire il suo sogno.
La vita gli porterà un grande dono, inizia a collaborare con l’autore americano bestseller Joe Vitale da cui apprende i segreti della legge di Attrazione, del potere della mente e l’importanza del nostro percorso interiore.
Questa collaborazione lo porterà a partecipare a due bestseller in lingua inglese The Midas Touch e The Prosperity Factor.
Trova velocemente un editore e nel 2016 pubblica in Italia con la Unoeditori Il Tocco di re Mida (traduzione di The Midas Touch), con lo stesso Vitale, e il suo primo libro Il Potere e la Magia della Gratitudine che ha un ottimo riscontro di vendite.
Strada facendo, in seguito ad un colpo di fulmine per il film Un altro mondo e alla successiva amicizia col regista Thomas Torelli, decide di collaborare alla sua diffusione diventandone co-produttore.
Sempre nel 2016 si dedica anche all’edizione italiana del libro di Joe Vitale “La preghiera segreta” curandone la traduzione e l’introduzione.
Nell’estate 2017 pubblica Storie di ordinario Risveglio, da un’idea sua e di Roberto Senesi, dove raccoglie attorno a sé diversi autori.
A ottobre uscirà il tanto atteso Il Potere e la Magia del Perdono.
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