Per iniziare questo articolo ti chiedo di immaginare due scenari diversi.
Scenario 1: stai ricevendo una lettura di carte in uno stand all’aperto.
Potresti trovarti in un festival esoterico in cui i passanti continuano ad interrompere il lettore per prenotare il proprio consulto o avere informazioni.
Inoltre, una musica rumorosa dal palco distrae sia te che il tarologo.
(Sì, questo tipo di scenario esiste davvero. Non me lo sto inventando.).
Scenario 2: stai ricevendo una lettura di carte in un ambiente tranquillo con la porta socchiusa, una tisana calda, una musica soft ed un lettore che si sintonizza con la tua energia durante la lettura.
Ora, quale scenario preferiresti?
Io so subito quale sceglierei e quale mi farebbe scappare a gambe levate.
Vedi, lo spazio in cui conduci le tue letture di Tarocchi è incredibilmente importante.
È ciò che crea fiducia tra te ed il tuo utente, consentendo all’energia di scorrere liberamente durante tutto il consulto.
Questo sarà ottimo anche in caso di prese di coscienza ed illuminazioni.
Ecco perché bisogna rispettare le esigenze di un consultante.
Se creerai lo spazio sbagliato rischierai di perdere la credibilità, la fiducia ed il consultante!
Questo va addirittura oltre il rapporto tra te e lui.
Infatti è altrettanto importante creare uno spazio adeguato anche quando leggi i Tarocchi a te stesso.
Pensa, per esempio, di voler fare una meditazione su 3 o più carte mentre i tuoi figli stanno facendo colazione.
Lavorare da casa con i Tarocchi
Ti immagino mischiare il tuo mazzo ed estrarre gli Arcani schivando schizzi di caffè che vanno da una parte all’altra del tavolo e provando ad ignorare per cinque minuti qualcuno che cerca di parlarti di ciò che ha sognato o cose simili.
Devi renderti conto che lo spazio sacro e il rituale sacro conferiscono profondità ed energia alle tue letture.
Inoltre è un’ottima pratica per leggere i Tarocchi in modo coerente mentre inizi a meditare ed entrare nelle energie della lettura.
Quindi, come creare uno spazio sacro per le tue letture di Tarocchi?
Come creare uno spazio sacro per le tue letture di Tarocchi?
Nel corso degli anni ho sentito tantissimi modi per creare il proprio spazio sacro.
Tuttavia io considero 4 elementi chiave che sono:
- lo spazio fisico;
- lo spazio mentale;
- lo spazio emotivo;
- lo spazio creativo.
Queste sono anche le 4 energie poste agli angoli dell’Arcano 21, Il Mondo.
Lo Spazio Sacro Fisico
Lo spazio fisico rappresenta l’ambiente tangibile attorno a te: la stanza, le sedie, il piano dove disponi le carte e così via.
Assicurati di creare un ambiente privato e “sicuro” chiudendo la porta o addirittura mettendo un cartello “non disturbare” in modo da non essere interrotto a metà della lettura.
Questo vale anche quando leggi i Tarocchi a te stesso.
Certo, può capitare di fare letture in luoghi pubblici.
Io stesso conosco lettori che leggono in aeroporti, biblioteche, caffè o parchi.
Ma assicurati sempre di avere un certo livello di privacy anche in queste circostanze.
Questo perché, notando che stai facendo i Tarocchi, molte persone potrebbero fermarsi incuriosite da quanto sta accadendo. Diverrebbero dei veri e proprio elementi disturbatori.
Per non parlare dei consultanti che, giustamente, sono infastiditi dalla presenza di estranei che si soffermano ad ascoltare i fatti loro.
Questo li farà chiudere a riccio vanificando ogni utilità della lettura.
Oggigiorno conduco la maggior parte delle mie letture durante eventi dal vivo o in serate specifiche.
Mi trovo spesso su un palco o di fronte ad una platea di persone.
Non fa niente, alla fine dei conti credo che la cosa più importante sia scegliere un luogo in cui, sia tu che il consultante, vi sentiate al sicuro.
Paradossalmente, per alcuni questo potrebbe significare che leggere a casa propria non è l’opzione migliore.
Esistono persone che non si sentono a proprio agio ad avere estranei faccia a faccia a casa propria.
Per altri vorrà dire leggere i Tarocchi ovunque.
Il tuo spazio sacro può essere fisicamente decorato con candele, cristalli, immagini, bei tessuti (lo vedremo nello Spazio Sacro Creativo).
Tuttavia è importante che tu capisca la cosa più importante: non è obbligatorio farlo se non è il tuo stile personale.
Personalmente mi piace tenere il mio spazio semplice.
Ho le mie carte dei Tarocchi, il mio diario tarologico (Tarot – Il Calendario), ma anche il mio computer ed il mio smartphone.
L’unica cosa che ti raccomando è di avere lo spazio fisico per aprire le carte.
Questo perché se dovessi essere soggetto a restrizioni spaziali (tavolo piccolo, superficie ingombrata da altri oggetti), allora perderesti quella naturalezza e fluidità che dovrebbe caratterizzare tutta la situazione.
Lo Spazio Sacro Mentale
Fondamentalmente lo spazio sacro mentale è quello in cui tu e il consultante state facendo chiarezza sulla situazione rimanendo concentrati sulla lettura.
Si tratta così di lasciare andare qualsiasi problema esterno che potrebbe occupare i tuoi pensieri come:
- le bollette da pagare,
- la lista della spesa,
- una rabbia intima,
- il fatto che devi andare a prendere i tuoi figli a scuola nel pomeriggio.
Fare pulizia mentale è alla base di qualsiasi consulto.
Ecco perché mi piace sempre iniziare una lettura di Tarocchi facendo alcuni respiri profondi.
Questo mi permette di centrarmi e di portare l’attenzione sugli Arcani più che su l’ambiente esterno.
Chiedo al consultante di dialogare con me e di essere molto chiaro sulle sue intenzioni prima di estrarre qualsiasi carta.
Quando leggi per te stesso, considerati come un consultante e assicurati di aver chiara la domanda che vuoi fare (e la situazione da affrontare) prima di estrarre le carte.
Mi è capitato molto spesso che questa situazione di meditazione sulla domanda da porre è divenuta così profonda che, alla fine, una risposta è emersa in tutta la sua evidenza.
Non è stato nemmeno necessario fare un tiraggio.
Oggigiorno invece vedo spesso lettori di Tarocchi che fanno tantissimi consulti.
Estraggono carte per ogni cosa!
Personalmente percepisco il momento della lettura come un attimo iniziatico e lo tratto con il dovuto rispetto.
Non faccio tantissime domande e quando mi lancio in una lettura, valuto sempre se il quesito che sottoporrò ai Tarocchi è davvero degno di nota oppure no.
Lo Spazio Sacro Emotivo
Uno spazio sacro emotivo è quel luogo intoccabile in cui tu e il consultante state entrando durante una lettura di Tarocchi, sentendovi entrambi al sicuro e senza bagagli negativi.
Il lavoro sul respiro è di nuovo molto utile per creare uno spazio emozionale sacro.
Concentrati questa volta sull’uso dell’inspirazione per prendere energia positiva e sull’espirazione per tirare fuori quella negativa.
E infine, crea un rapporto con il tuo consultante prima di iniziare una lettura.
Questo genera fiducia ed empatia.
Spesso inizio una lettura di Tarocchi con una conversazione casuale.
Non mi butto immediatamente sul problema.
Così si rompe il ghiaccio e si permette a chi hai davanti di essere un normalissimo individuo…
… proprio come una persona che puoi incontrare ogni giorno per strada, togliendosi dall’imbarazzo del rapporto: consultante – consultato!
Lo Spazio Sacro Creativo
Non possiamo nasconderlo: uno spazio sacro creativo apporta un’energia speciale alle tue letture di Tarocchi e ti aiuta a connetterti con l’Universo e con la tua intuizione durante una lettura.
Proprio come specificato prima, puoi organizzare il tuo spazio fisico con oggetti che hanno un significato spirituale per te.
L’importante è che sia affine alla creazione del tuo strato di mondo ideale.
Per esempio, se ami il mondo delle candele o degli incensi, puoi adagiare sul tavolo una serie di candele dai colori specifici oppure bastoncini di incenso in grado di diffondere un odore particolare.
Potrebbe anche piacerti pulire i Chakra prima di leggere il Tarocco per connetterti profondamente con il tuo Sé spirituale.
I Chakra sono i nostri centri energetici nel corpo e la loro pulizia, contestuale alla loro apertura prima di una lettura di Tarocchi, può aiutare a creare un’interpretazione molto profonda e perspicace.
Oppure, puoi non utilizzare alcun oggetto fisico ma lanciarti in qualche meditazione che precede la lettura.
Lo Spazio Sacro nei Tarocchi
Anche nei Tarocchi esiste una carta che rappresenta lo spazio sacro e questa è l’arcano 17: la Stella.
La Stella rimanda a due tipi di spazio: quello interiore e quello esteriore.
Lo spazio esteriore è il tuo posto nel mondo, una location fisica che devi trovare per stare in equilibrio con la tua essenza.
Lo spazio interiore è una sorta di Tempio sacro ed inviolabile. Uno spazio sacro interiore che porti sempre con te e che ti permette di vivere la tua vita in base a ciò che sei e a ciò che vuoi, senza lasciarti influenzare da energie esterne.