Il concetto è molto semplice e ci basterà girarlo in una domanda:
perché dovresti avere una guida se decidi di scalare una montagna?
Vedi, il potenziale di pericolo è alto e, come per la maggior parte dei viaggi che affronterai nella tua vita, avere qualcuno al tuo fianco che è stato lì prima di te e che ti darà quei suggerimenti per arrampicarti più in alto sarà determinante.
Inoltre quella persona potrà avvisarti di eventuali ostacoli o pericoli così da evitarti ogni tipo di trauma.
Le vette più alte diventano raggiungibili solo grazie alle guide.
Così, le guide rendono possibile la conoscenza e la consapevolezza di una materia.
Allenatori, tutor o insegnanti fanno la differenza tra vittoria e sconfitta.
Un Maestro È Quello Che Ci Vuole
Quando ho iniziato a studiare i Tarocchi credevo che fosse possibile farlo da autodidatta.
Così mi sono letteralmente sommerso da tantissimi libri e, quello che ho raggiunto, è stato il caos più totale.
Una grandissima confusione nella mia mente mi aveva completamente paralizzato.
E questo perché non ero disposto a seguire il modello di studio proposto da altre persone che avevano raggiunto un traguardo prima di me.
Quando anche tu non sei disposto a connetterti con una persona in grado di canalizzare al meglio i tuoi sforzi, devi mettere in conto che puoi andare dritto dritto verso il fallimento.
E la cosa peggiore?
Non sai nemmeno dove hai sbagliato!
Ti viene a mancare proprio quel percorso di consapevolezza in grado di sostenerti e spronarti anche nei momenti di blocco più intensi.
Sai quante persone mi scrivono ogni giorno dicendo che hanno abbandonato lo studio dei Tarocchi?
Il motivo?
In un determinato momento di difficoltà non hanno avuto alcun tipo di supporto e quindi, sopraffatti completamente dai problemi, hanno accantonato questo meraviglioso strumento.
Anzi, ora che lo scrivo capisco anche una cosa peggiore.
Ovvero che hanno aspettato di fallire per rivolgersi a qualcuno come me, ovvero una persona che poteva realmente aiutarli in un percorso di crescita.
L’importanza di una persona che ti segue direttamente può essere invisibile nei Tarocchi perché questi sono una materia sfuggevole.
Potresti pensare che in qualche modo farai anche da te.
Ma se vuoi davvero andare avanti, devi trattare gli Arcani come una vera e propria scalata spirituale.
Non puoi farlo a modo tuo.
Per l’importanza di questa frase, permettimi di chiarire il concetto.
Non Puoi Studiare I Tarocchi A Modo Tuo
Ora, se sei un neofita potresti non subodorare la gravità di quello che ho scritto.
Questo perché il Tarocco è un viaggio personale che ti deve portare ad una intima illuminazione esistenziale.
E questo è decisamente qualcosa che farai da te.
Ma esiste un’altra dimensione molto più tangibile di questa ed è il simbolo.
Ogni mazzo di carte ha un patrimonio simbolico.
Oserei dire una sorta di intelligenza che rivela tutto il suo potenziale solo se è conosciuta e decifrata fino in fondo.
Per esempio, nel mio corso Impara A Leggere I Tarocchi ho un’unica prerogativa, quella di far scoprire alle persone le relazioni simboliche degli Arcani per permettergli di sviluppare il proprio intuito.
E la logica simbolica, se non c’è nessuno ad indicartela, non riuscirai mai a scoprirla da te.
Ora mi rivolgo soprattutto alle persone che sono finite su questo blog perché hanno almeno uno tra questi problemi:
- Sotto sotto non sei davvero sicuro del messaggio che ti stanno mandando i Tarocchi;
- Hai un forte problema a leggerli agli altri;
- Senti che qualcosa ti sfugge, ma non sai dire cosa;
- Se leggi i Tarocchi agli altri sei pronto a dare i migliori consigli, ma per te non sei molto sicuro se seguire le direttive di un consulto.
Ora, non mi interessa parlare del motivo per cui potresti avere uno di questi blocchi.
Voglio solo ricordarti qualcosa che dico a tutti i miei allievi: il tuo modo di fare ti ha portato esattamente dove sei.
Ovvero a maturare uno di questi blocchi.
Non sto dicendo che sia per forza un male, ma inizia ad entrare nell’ottica che potrebbe non essere poi così fantastico.
Ecco perché se vuoi qualcosa di diverso, hai bisogno di un modo nuovo (e diverso!) di vedere la faccenda.
Devi essere disposto a seguire qualcuno in grado di indicarti ciò che c’è da fare.
Devi modellare questo insegnamento per un po’ di tempo fino a farlo tuo e sviluppare così un percorso individuale.
E se stai facendo il furbo con frasi del tipo:
io so cosa è meglio per me!
alla fine, se le cose devono capitare, capitano da sole!
ti ripeto ciò che ti ho già detto: questa mentalità ti ha portato dove sei esattamente adesso.
Ovvero ad avere uno dei blocchi citati nella lista appena in alto.
Ne sei felice?
Il Tuo Rapporto Con Un Mentore
Il tipo di rapporto che si instaura con un mentore è sottile e delicato.
Personalmente evito di essere visto come un Maestro o un Guru.
Mi piace più apparire come un amico che ti può facilitare un compito.
È vero, per raggiungere tutta la conoscenza che ho dei Tarocchi mi sono praticamente immerso in questa materia per 10 anni.
Eppure, all’atto pratico, mi piace pensare di essere semplicemente un facilitatore.
In molti non vogliono avere persone accanto in grado di aiutarle e spronarle.
Le ragioni sono tantissime e spaziano dalla pigrizia all’orgoglio, dall’ozio alla chiusura mentale.
Il mio percorso è “esploso” proprio quando ho deciso di affacciarmi su persone più esperte di me.
Lì è venuta la vera conoscenza.
Questo è uno dei motivi per cui, appena posso, partecipo ad ogni tipo di corso.
La potenza di un corso non è solo quella di darti delle nozioni.
Il corso è un polo energetico di condivisione estremamente importante.
È l’energia che si crea ad essere impareggiabile.
E qui nasce un secondo problema che blocca molte persone quando si ostinano a non cercare qualcuno in grado di aiutarle: il fatto che ci sia un Maestro non rende te un allievo.
Maestro E Allievo
Esiste anche chi conosce quasi perfettamente una materia e, proprio per questo motivo, non vuole trovare un Maestro.
Secondo questa persona, trovare un Maestro significherebbe relegarla nel ruolo di allievo.
Questa mentalità è stupida e fallace.
Questo perché se conosci l’80% di una materia, ti basterebbe davvero poco per implementare il 20% rimanente.
Quindi, se per te il non voler apparire come allievo è più importante della conoscenza in sé, forse dovresti prima interrogarti su cosa ti spinge ad affacciarti sull’universo che vuoi implementare.
Io ho tantissimi Maestri. Così tanti che quasi non ne tengo il conto. Questo perché prendo da loro ciò che mi serve. Tutto il resto lo lascio fluire via.
Tuttavia, voglio chiarire un concetto importante: gli illuminati ammirano altri illuminati. Quando “prendono” da loro non rubano.
C’è una filosofia di vita Hawaiana che proviene da Huna e dice: benedici ciò che vuoi.
- Se vedi una bella macchina, benedici quella macchina ed il proprietario.
- Se vedi una bella casa, benedici quella casa e la persona che la possiede.
- Se vedi qualcuno con un business meraviglioso, benedici lui ed il suo business.
Perché?
Perché non arriverai mai ad avere ciò che disprezzi o di cui parli male!
Questo non significa essere acritici verso la persona che detiene l’oggetto o il prezioso che brami.
Significa lasciare zero spazio alla gelosia.
E quando avrai scacciato la gelosia ti aprirai ad una dimensione in cui non solo imparerai come ha fatto quella persona ad avere ciò che desideri tu, ma sarai investito della medesima energia che coglie lui ogni giorno.
Un Percorso A Tappe
Ecco come ti devi comportare una volta che avrai trovato il tuo insegnante, un tutor o una persona che ti può aiutare:
#1. Modella Il Suo Operato
Va benissimo ascoltare le sue parole, ma ti consiglio di spingerti un po’ oltre e di modellare il suo operato.
Modellare significa seguire il suo metodo fin nei minimi particolari.
Per esempio, ti sei mai chiesto come mai due persone che escono dal medesimo corso di marketing non raggiungono gli stessi risultati?
La prima arriva a guadagnare 50.000€ o 100.000€ al mese.
La seconda non riesce a chiudere un contratto.
Qual è la discriminante?
Semplice! La seconda non è stata disposta ad imparare ed a seguire il metodo proposto per guadagnare fino in fondo.
E questo perché, ad un certo punto, dopo qualche nozione ha deciso di fare a modo suo.
Non sto dicendo di copiare la vita o il pensiero di un Maestro.
Ma se scali l’Everest, la differenza tra l’entrare perfettamente nell’impronta del tuo sherpa o lisciarla di mezzo metro, potrebbe essere questione di vita o di morte.
Ed è la stessa cosa che succede con un mentore.
#2. Benedicilo
Vedo persone che rubano il sapere di altre e, mosse da egocentrismo, rinnegano quel Maestro o – peggio ancora – lo demoliscono di critiche.
Personalmente credo che se decidi di ascoltare un mentore è anche opportuno riconoscere il suo valore per ciò che ti ha dato.
Questo nella consapevolezza che non tutto ciò che ti dice andrà bene per te.
E sai una cosa?
Va benissimo così!
Formati in base a ciò che ti serve.
Ringrazialo e benedicilo.
Poi lascia andare tutto ciò che non ti appartiene perché ciò che è vero…
… è vero per te.
#3. Segui Il Suo Esempio E…
Come ho detto poc’anzi, è importante seguire un Maestro non solo in base a quello che ti dice, ma anche a quello che fa.
E soprattutto devi essere disposto a seguirlo fino in fondo.
Sai, solitamente siamo affascinati dalle prime nozioni che ci mette a disposizione.
E in un attimo pensiamo che non ci serve più.
In poco tempo manderemo alle ortiche quello che sapevamo e quello che credevamo di sapere.
Quindi, segui l’esempio del tuo Maestro e non cambiare idea fino a quando non sarai arrivato in cima.
Ora dimmi cosa ne pensi.
Hai avuto Maestri che ti hanno aiutato a cambiare la tua vita?
Quali sono state le lezioni più importanti che hai imparato da loro?
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