Lavorare come cartomante. Lavorare come tarologo. Lavorare come lettore di carte.
Tanti modi di dire, un solo desiderio. Trasformare la tua passione per i Tarocchi in un mestiere!
Lavorare con i Tarocchi si sa, può essere un’ottima strada a patto di sapere cosa stai facendo. Ho visto letteralmente migliaia di persone lanciarsi sulla strada dell’imprenditoria spirituale investendo tempo, energia e soldi.
Hanno combattuto, hanno studiato e hanno lottato con ogni parte del loro essere contro la giungla di operatori esoterici e di cartomanti.
Ma poi nulla è successo.
Sono venuti da me e mi hanno detto di aver fatto del loro meglio e nonostante questo non sono riusciti a portarsi a casa un benché minimo risultato.
Arriviamo al sodo. Il problema è uno solo: fare del tuo meglio non basta se prima non sai cosa devi fare.
Così, se vuoi lavorare con i Tarocchi non è sufficiente combattere fino allo stremo per scrivere un libro o costruire un sito internet solo perché credi che un libro ti darà popolarità oppure un blog faciliterà qualche processo.
Consiglio da amico: se questa è la tua tattica, chiudi tutto subito e non stancarti oltre. Sarà inutile.
Il concetto è semplice: devi prima avere una logica, sapere quello che è necessario fare e solo successivamente iniziare a dare il meglio di te.
Da un lato è ridicolo cercare di risolvere tutti i tuoi problemi con un post, ma dall’altro ho voglia di condividere alcuni errori basici che tutti commettiamo o abbiamo commesso.
Probabilmente se sei tra le persone che ha già iniziato la strada dell’imprenditoria tarologica, scommetto che questo articolo sembrerà scritto proprio per te. E se invece sei lanciato in questo mondo ormai da anni, allora ti farò ricordare questi scogli.
La Scusa Della Mancanza
Partiamo da lei, la regina indiscussa delle fantaproblematiche: la mancanza.
Conosco letteralmente centinaia di persone che vorrebbero lavorare con i Tarocchi eppure hanno sempre un impedimento:
- mancanza di soldi;
- mancanza di tempo;
- mancanza di coraggio;
- mancanza delle competenze necessarie per affrontare questo percorso.
Io credo che siano tutte scuse belle e buone. Non intendo che non esistano delle difficoltà. Ciò che però voglio dire è che possono essere delle difficoltà superabili, soprattutto se sei realmente intenzionato a raggiungere il tuo scopo.
Oggigiorno “E dove lo trovo il tempo?” è un’altra variante di “E chi me li da i soldi?”. Mio Dio quante volte l’ho sentito! Non perdere risorse dietro a stupidate e concentrati sul tuo fine. Lì troverai tempo e soldi.
Ti riporterò due esempi di altrettanti imprenditori che sono riusciti a rendere profittevole la loro passione avendo comunque degli impedimenti importanti alle spalle.
Ci tengo anche a sottolineare che non sono persone che hanno fatto i miei corsi come Tarocchi 80/20, quindi non posso averli influenzati in alcun modo.
Gli aneddoti che racconterò sono riportati esattamente come mi sono stati raccontati da entrambi.
Maria e la mancanza di tempo
Maria è un’infermiera con un grandissimo sogno alle spalle: aprire un piccolo campo scuola per i bambini malati di cancro.
Tuttavia, oltre al sogno, ad essere grande era anche il suo problema: il lavoro non le permetteva di avere il tempo necessario per buttarsi a capofitto in questa impresa.
D’altronde l’ambito sanitario sa essere una tiranno a livello energetico e temporale.
Essendosi incaponita Maria ha scoperto che invece di lavorare in ospedale dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00 aveva la possibilità di fare tre turni da dodici ore, dal venerdì alla domenica.
Riusciva a guadagnare la stessa cifra perché il lavoro nei week-end era pagato di più. Ma questo significava che aveva quattro giorni liberi a settimana per lavorare al suo piano.
Et voilà, ecco trovato il tempo!
In più, parte di quel tempo è stato usato per scrivere un libro su come vivere in modo agevole quando in famiglia si ha un piccolo malato di cancro.
Così, oltre alla soddisfazione personale per un altro passo avanti lungo il percorso della sua missione, Maria ha incrementato le entrate dalla vendita del libro, diminuendo il tempo necessario per aprire il suo campo scuola.
Questo insegna anche che il tempo nell’imprenditoria è il bene più prezioso! Se hai tempo puoi produrre tutto il resto.
Michele e la mancanza di soldi
Il caso di Michele è un po’ più articolato. Il suo grande sogno era aprire un locale all’estero, ma i fondi scarseggiavano per affrontare tutte le spese, dato che pagava gli alimenti all’ex moglie e ai suoi due bambini.
Michele era un caposquadra edile e faceva molte ore settimanali di lavoro.
Dopo alcuni calcoli, scoprì che poteva sopportare un piccolo calo di stipendio e tornare a fare il muratore, lavorando meno ore settimanali e avendo il sabato e la domenica liberi.
Convinse il suo capo a fargli fare quattro turni di 10 ore dal lunedì al venerdì.
Ora potresti chiedermi: “E come ha risolto il suo problema di soldi?”.
Con un modo a lui congeniale: amando l’edilizia usava il tempo libero per trovare case che venivano messe all’asta. Le ristrutturava e le affittava.
Dal momento che poteva fare lui stesso i lavori, gli costava poco e ogni casa che affittava produceva entrate per far quadrare il bilancio nel presente e, soprattutto, per risparmiare per il suo progetto futuro.
Ora, queste potrebbero sembrarti due storie miracolose oppure che non sono alla tua portata. Ma ecco che ti stai raccontando l’ennesima scusa.
Sono delle storie calibrate su due persone che si occupano proprio di questo.
Ovviamente tu dovrai essere in grado di calibrare il tuo percorso in base alle tue qualità ed alle tue competenze. È normale che anche il sottoscritto avrebbe delle perplessità nel lanciarsi in una strada che preveda l’acquisto di immobili all’asta, la ristrutturazione e l’affitto. Questo perché non l’ho mai fatto.
Ma io mi butterò su ciò che so fare e sulle risorse nel momento presente.
Da questi aneddoti risultano evidenti due caratteristiche importanti:
- Valuta la possibilità di fare un passo indietro;
- Non aver paura di cambiare.
Per raggiungere il tuo fine non aver paura di fare un passo indietro come nel caso di Michele che ha deciso di passare da caposquadra edile a muratore. Sai, ci sono persone che non prendono nemmeno in considerazione l’idea di fare un passo indietro rispetto alla propria posizione attuale.
Questo perché hanno delle vecchie convinzioni per le quali sentono di aver lavorato in modo troppo duro per lasciar perdere tutto. Ma la domanda che devono farsi è un’altra: se la fatica che hanno fatto non ha prodotto la vita che vogliono, allora a che cosa gli serve essere dove sono?
Quindi, il primo consiglio è quello di non permettere al falso fascino del potere o del ruolo sociale di confonderti e di indurti a rimanere in una posizione riconosciuta, ma che non ti fa realmente avanzare verso la meta agognata.
Spesso fare un passo indietro è l’unico modo per farne dieci in avanti. Prima lo capirai, meglio vivrai.
La seconda caratteristica che ci hanno insegnato questi aneddoti è quella di non aver paura di mischiare le carte in tavola anche se ti hanno portato ad un equilibrio, proprio come ha fatto Maria mettendo mano ai suoi turni di lavoro.
Se una cosa è andata bene fino ad oggi non è detto che vada bene domani.
L’Imitazione È Un Suicidio
Prima di partire per qualsiasi percorso lavorativo devi capire e accettare che hai lo stesso potenziale di ogni altra persona che è riuscita nel suo ramo di appartenenza.
Quindi, perché dovresti imitare qualcun altro se le tue potenzialità sono le stesse?
Quando ho iniziato a studiare marketing questa è stata una nozione importante da imparare, sia a livello teorico che umano. Se vuoi ottenere gli stessi risultati di una persona che ce l’ha fatta nel tuo ramo, devi darti da fare per crearli da te.
Il titolo di questo paragrafo nasce da un’osservazione di Ralph Waldo Emerson, scrittore e filosofo statunitense: l’imitazione è un suicidio.
Ed è vero!
Tutti quelli che raggiungono un grande benessere lo fanno in modo simile, ma mai identico. Naturalmente si tratta di individui unici con le proprie passioni, esattamente come te.
Non puoi limitarti a replicare le azioni di qualcun altro e aspettarti di ottenere il medesimo successo.
Ma perché?
Innanzitutto perché il sentiero verso la ricchezza interiore ed esteriore è fatto di passione e quest’ultima è unica e personale, proprio come gli individui.
Ed anche perché potrai vedere sempre e solo ciò che qualcuno ti fa vedere a livello esteriore, ma le rotelline che fanno girare l’ingranaggio non sono evidenti. Quindi, se procedi per imitazione in modo completamente acritico, ti sfuggirà qualcosa ed il tuo piano generale non potrà quadrare.
Risultato?
Lo slancio iniziale si trasformerà in una sorta di disillusione e questa ti farà allontanare dal percorso intrapreso. La vita riprenderà la solita routine ed inizierai ad auto convincerti che non era la tua strada. Scivolerai così nell’apatia che è come una droga sadica: impedisce alla mente di ragionare e di creare.
Sappi che l’apatia è l’amica intima della mediocrità e, come tale, l’acerrimo nemico della vera ricchezza.
“Francesco, ma non eri tu quello che parlavi di modellamento?”.
Proprio così, il modellamento però è un altro aspetto che nulla ha a che fare con l’imitazione o con la copia. Modellamento significa farsi ispirare in modo profondo da una persona che percepiamo come un mentore o come un modello.
Si tratta di modellare i pattern logici e comportamentali delle persone di successo al fine di approdare a risultati similari.
Modellare il pensiero di queste eccellenze ci permette di mettere una marcia in più in una direzione che sarà utile al raggiungimento del nostro obiettivo.
È qualcosa che ha a che fare con un apprendimento diretto ed indiretto di atteggiamenti e comportamenti di qualcuno. È una copia sì, ma della struttura, delle domande, dei modelli e dei processi logici del tuo mentore.
Questo ci aiuta a sbloccarci e a trovare pensieri diametralmente opposti ai nostri, ma forse più validi. Resta di fatto che se non ci metti la tua passione ed il tuo amore, non puoi andare lontano.
Per esempio ad oggi ci sono persone che rubano le mie grafiche, copiano i miei siti internet o peggio ancora utilizzano stralci dei miei libri e dei miei articoli per rispondere ai loro utenti attribuendosi la paternità di quanto affermato.
Oltre che deplorevole è anche inutile. Questa non è una strada per il successo, ma è una strada per il fallimento. Garantito 100%.
I Perfidi 4
Lavorando con centinaia di imprenditori nell’ambito spirituale ho notato uno schema ricorrente.
Vedi, ogni volta che ho posto loro la domanda secca: “Che cosa sta ostacolando il tuo successo?” ecco che continuavano a presentarsi gli stessi 4 identici motivi.
Le ragioni sembrano un po’ diverse, ma ogni volta che si approfondisce il discorso si riduce tutto ad uno di questi quattro blocchi.
#1. Non è il momento giusto
Moltissimi imprenditori hanno difficoltà a guadagnare terreno per prepararsi uno slancio importante. Le cose da fare sono tantissime ed una volta iniziato si scopre che sono ancora di più.
Siamo completamente sopraffatti da problemi che non sapevamo nemmeno potessero esistere!
E visto che sei solo all’inizio pensi di fare tutto da solo e quindi ti sforzi e spingi, spingi, spingi.
Il risultato?
Ti bruci, sei frustrato ed esausto. Ecco che ti si aprono due strade: o lasci perdere tutto oppure produci un lavoro mediocre.
Puoi risolvere la situazione prendendoti il tempo necessario.
Cerca di non gravare troppo su te stesso ed inizia ad entrare nell’ottica che potresti investire dei soldi per farti aiutare da qualcuno.
Ora, visto che al 98% le persone che hanno iniziato da poco non hanno realmente un animo imprenditoriale, dirgli di tirare fuori mezza lira significa provocargli un infarto.
Se anche questo è il tuo caso, allora devi ridimensionare completamente la tua idea e ridurla a ritmi di lavoro più accettabili che ti consentano di produrre qualcosa di sostenibile e ponderato.
#2. La Fiducia
Se hai iniziato da poco a leggere i Tarocchi in modo professionale potresti avere la voglia di adattarti ad un format televisivo di cartomanzia ad alto costo.
Hai voglia di rispondere alle domande sul futuro, fare previsioni e stupire i tuoi clienti con rivelazioni sensazionali.
Inizierai a fallire miseramente e soprattutto a dubitare delle tue capacità.
C’è addirittura chi, fallimento dopo fallimento, prende in considerazione l’idea di smettere del tutto.
Se ti senti così la verità che nessuno ti ha detto è che non sei realmente un cattivo lettore. Semplicemente non hai identificato il tuo target di pubblico e quindi il tuo lavoro non è abbinato all’utente ideale.
Ecco perché è opportuno non svenderti mai, nemmeno all’inizio, e profondere molta energia sull’acquisizione del tuo cliente da sogno.
#3. La vergogna dei soldi
Ok, se ti trovi su questo blog o se segui il mio lavoro da un po’ di tempo sai benissimo cosa penso al riguardo. Vivere con un certo disagio le tue dinamiche materiali significa avere una deficienza al riguardo.
È necessario sanarla con un lavoro metodico ed impegnativo. Ecco qualche articolo che fa per te:
- La verità sui soldi e sulla spiritualità
- Come rimuovere i due grandi blocchi sui soldi che hanno i tarologi
Oppure passa al mio libro: Come Lavorare Con I Tarocchi. Cliccando sulla copertina in basso lo aggiungerai direttamente al tuo carrello in ultra sconto.
#4. Canalizzare gli sforzi
C’è una sostanziale differenza tra produrre qualcosa e riempirsi di compiti semplicemente per nascondere il fatto che non stai facendo nulla.
Le persone che iniziano a lavorare con i Tarocchi non sanno realmente da dove partire. E quindi vogliono sopperire a questa mancanza facendo mille cose senza senso. Ecco cosa mi sento dire:
- “Sì, sto scrivendo il mio libro!”
- “Ho contattato questa associazione per organizzare un corso!”
- “Sto costruendo il mio sito!”
A queste persone rispondo:
- “E dove li trovi i lettori una volta impiegato un anno per scrivere il tuo libro?”
- “E hai conoscenze di marketing per attrarre partecipanti?”
- “Fantastico, ma hai una minima conoscenza del mondo digitale per monetizzare in modo serio con il tuo blog/sito?”
Vuoi sapere come finirà la storia? Sono tutte persone che arrivano a fine giornata senza aver concluso nulla, pronti a ripartire il giorno dopo e continuare a non fare nulla.
E sai perché?
Perché la cosa peggiore è che non sanno nemmeno cosa bisogna fare!
Come Si Risolve?
Esistono moltissimi modi per far fronte a questa situazione. Per esempio puoi metterti in modalità Google Ninja e ricercare soluzioni per questi problemi.
Ovviamente saranno tutte risposte generiche che potrebbero non fare al caso tuo, oltre ad allungare all’inverosimile i tempi di risoluzione.
Oppure il mio consiglio è: piantala di giocare e struttura un discorso più serio.
Come?
- Trasforma i tuoi doni in un modello di business sostenibile;
- Approfitta di tutto ciò che ho imparato facendo crescere scuola TdM da una realtà amatoriale ad una realtà professionale;
- Scopri i processi da modellare per iniziare finalmente a fare ciò che è necessario fare per guadagnare con la tua passione.
Come?
Attraverso la mia lezione gratuita che metto a tua disposizione facendo click sul banner qui in basso.