Spero tu ormai lo abbia capito: se vuoi iniziare a studiare i Tarocchi allora devi partire dalle due carte.
Le due carte sono la coppia, il duo, le carte del giorno. Insomma chiamale come vuoi ma dovrai sempre studiare le carte a due a due. Ovviamente questo processo non è riferito solo a chi inizia a studiare i Tarocchi, ma può essere esteso anche ai più esperti.
Non a caso ogni giorno anche io estraggo 2 carte e le annoto sul mio diario di bordo Tarot Il Calendario.
Ora, visto che ero davvero ossessionato dall’analisi delle coppie, i primi anni mi sono lanciato a studiare e strutturare diversi modi di interagire con la coppia.
Questo perché adottare sempre lo stesso modello di studio era abbastanza noioso e fondamentalmente inutile.
Ad oggi posso dire con un malcelato orgoglio di avere più di mille pagine scritte, nero su bianco, su come sia possibile utilizzare le due carte.
No, stai tranquillo, non ho intenzione di condividere tutta questa mole di informazioni. Tuttavia mi piacerebbe spiegarti tre metodi alternativi per analizzare le coppie.
Quando parlo di analizzare intendo che la coppia non può rispondere a una domanda. Non commettere l’errore di credere che due carte possano fornirti una risposta ai tuoi quesiti.
Servono:
- per studiare i Tarocchi,
- capire le energie che gravitano attorno ad una situazione in particolare (non a caso io le chiamo carte del giorno),
- meditare,
- risvegliare la tua parte intuitiva.
Chiarito questo vediamo i tre metodi di lettura di cui ti voglio parlare.
#1. Le Tue Qualità
#2. Il Contrario
#3. La Coppia Per La Coppia
Le Tue Qualità
Di recente sto lavorando su un progetto che riguarda le affermazioni. Se non sai cosa intendo ti dico che affermare quotidianamente qualcosa di positivo, al presente ed in forma breve permette di attivare il tuo inconscio.
Quindi potresti benissimo iniziare a dire quotidianamente: “Io sono X” dove la X corrisponde alla variabile della cosa che vuoi essere.
In questo articolo non parlerò in modo approfondito della potenza delle affermazioni dato che è un argomento piuttosto importante e se non venisse trattato con la dovuta cura rischierebbe di cadere nel banale.
Quindi per ora ti chiedo semplicemente di credermi sul fatto che affermare quotidianamente qualcosa ti permette di creare la realtà che vivi o vivrai.
Ora, la cosa sulla quale ragionavo è che il processo di affermazione parte dalla logica. Ovvero, se non hai depurato l’intenzione di affermare quotidianamente qualcosa con tutta la centratura possibile, rischi che questa sia una forzatura di un processo mentale.
Automaticamente è possibile lavorare sullo stesso stato di cose prendendo in mano i Tarocchi e tirando fuori due carte. Quando vai a lavorare con le affermazioni per mezzo delle due carte è come pescare direttamente nell’inconscio quelle che sono le tue qualità.
Così, per i prossimi 14 giorni, estrai ogni mattina due carte ed afferma qualcosa avendo come scrupolo quello di ricordare che le due carte che hai sotto il naso rappresentano le tue qualità.
Voglio chiarire un punto importante anche se, come ti ho detto, in questo articolo non parlo della potenza delle affermazioni né tanto meno del perché dovrebbero funzionare.
Ogni affermazione che fai deve essere al tempo presente, positiva e breve.
Quindi, ecco un esempio pratico di ciò che intendo:
Guardando queste due carte dirai: Diavolo se sono forte!
Oppure guarda queste due carte in basso e pensa alla seguente affermazione: Nel mio lavoro sono un maestro!
Il Contrario
Questo modo di estrarre due carte può sembrare divertente e lo capisco.
Infatti quando sarai sciolto ad eseguirlo ti scoprirai a sorridere guardando come i Tarocchi si sono connessi al tuo mondo ed alla tua realtà.
Il processo è il seguente: si tratta di tirare fuori la prima carta e attribuirgli un qualche tipo di significato in base a ciò che ti ha impressionato in quel periodo, mentre la seconda carta deve essere il significato completamente opposto.
Aspetta, sono cosciente del fatto che questa spiegazione potrebbe apparire piuttosto sfuggevole così sarò ancora più chiaro.
Immagina per esempio che tu stia leggendo un libro sulla potenza del pensiero e poi, di colpo, incappi in un capitolo dove viene sottolineato il fatto che un pensiero positivo deve necessariamente affiancarsi ad un’azione tangibile e concreta nel mondo.
Sei così colpito dalla lettura di questo libro che l’azione diventa per te un tema cardine dei tuoi ragionamenti durante quel periodo.
Automaticamente puoi avvalerti dell’aiuto delle due carte.
La prima carta che tirerai rappresenterà quello che devi fare, l’azione nel momento presente. La seconda carta rappresenta le energie diametralmente opposte alla prima, quindi ciò che non devi fare, perché il non fare è il contrario del fare (astenersi filosofi della domenica, prego!).
Immaginati questa situazione:
La Stella potrebbe rappresentare il prendersi cura del tuo luogo, magari la pulizia della casa o di una stanza in particolare. Mentre L’Appeso rappresenta ciò che non bisogna fare, quindi è opportuno evitare di stare fermi.
Una volta che avrai le due carte davanti potrai anche metterle in relazione tra loro. Così noterai che la carta del fare, ovvero del pulire, sta voltando le spalle alla carta dell’ozio, come ad ignorarla.
Ecco un’ulteriore conferma!
Mi piace particolarmente questo metodo perché mi permette di connettermi con maggiore intensità a delle energie sulle quali filosofeggio o penso in un determinato periodo.
Ripeto: la prima carta che tiri deve avere il significato ispirato da qualcosa che ti sta colpendo nel momento presente. Non sarà sempre la carta dell’azione!
La Coppia Per La Coppia
Come si intuisce già dal titolo di questo metodo, la coppia per la coppia deve essere fatto con un’altra persona intimamente connessa con te.
Può essere il tuo compagno o la tua compagna, tuo marito o tua moglie, ma anche un amico oppure un’amica. Si tratta di far estrarre la prima carta a lui oppure a lei e la seconda carta a te.
La carta estratta dall’altra persona rappresenterà l’archetipo di riferimento durante il momento presente. Ovviamente la seconda carta rappresenta il tuo archetipo di riferimento nel momento presente. Semplice, no?!
Ti do un consiglio dettato dall’esperienza: prendi come assioma il fatto che anche i personaggi rappresentano dei concetti. Questo perché si può generare molta confusione. Infatti, pensa se un uomo ed una donna che stanno insieme nella vita tirano le seguenti carte:
Lei estrae L’Imperatore e lui L’Imperatrice.
Potrebbe esserci un po’ di confusione perché L’Imperatore solitamente è un uomo mentre L’Imperatrice è una donna ed il fatto che le abbiano estratte invertite (lui una donna, lei un uomo) non aiuta l’analisi delle due carte.
Se invece avrai avuto l’accortezza di attribuire ad ogni carta che rappresenta un personaggio il suo concetto più ampio, allora L’Imperatore diviene la materia, la routine ed il fatto di concretizzare qualcosa.
L’Imperatrice è un mettere in pratica con entusiasmo, ma senza avere le idee chiare e ben definite.
Vedi, ora non hai difficoltà!
Lei potrebbe essere una donna che sta concretizzando un progetto e lui un uomo che ha bisogno di novità e di maggiore entusiasmo.
Come abbiamo detto nel metodo precedente (Il Contrario) è possibile anche analizzare la relazione delle due carte. Nel caso specifico questi due personaggi non si stanno guardando e automaticamente so che questo modo di fare o di essere nel momento presente può generare indifferenza verso l’altra persona.
Ci tengo anche a sottolineare che questo tiraggio, come qualsiasi altro tiraggio che riguarda la tua coppia, è molto delicato e si regge su equilibri precari. Se non sei più che disponibile ad aprirti al messaggio extra-ordinario che ti sta mandando il Tarocco, è opportuno richiedere l’intervento di un lettore professionista e prenotare il tuo consulto.
In questo articolo ti ho mostrato tre metodi semplici, ma anche curiosi e stimolanti, per utilizzare le due carte.
Indipendentemente da quale userai ricordati che le due carte non sono in grado di rispondere ad una domanda e anche che dovrai prendere l’abitudine di estrarle ogni giorno se vuoi studiare i Tarocchi.