Mentre lasciamo andare l’energia del 2019, entriamo in un nuovo anno che possiamo concepire anche come una meravigliosa opportunità.
Nei Tarocchi il 2020 è l’anno dell’Imperatore perché, sommando le cifre, abbiamo 2020 = 2+0+2+0 = 4.
Mi piace pensare che sia un anno improntato sulla concretezza e sulla pianificazione strategica al fine di manifestare con forza i nostri obiettivi.
Cosa è possibile fare per rimanere in frequenza con le energie di quest’anno?
Ecco qualche spunto:
- Tutti i progetti che si stanno trascinando da un po’ devono necessariamente trovare una certa stabilità;
- Pianifica in anticipo stabilendo quali obiettivi sono realistici e quali – invece – sono sogni utopici di difficile perseguibilità nel breve periodo;
- Se non hai gli strumenti per mandare avanti la tua idea devi investire per ottenere quelle conoscenze che ti permetteranno poi di proseguire, in modo realistico, sul tuo cammino.
Quindi, ti consiglio di prendere un momento per meditare su ciò che farai quest’anno in relazione a te stesso e a ciò che è un po’… instabile nella tua vita.
Non limitarti a sognare, ma lavora sul tuo sogno per renderlo reale.
La Coppia Del 2020
Un altro modo di procedere nell’analisi delle cifre che compongono un anno è quello di scomporlo in due numeri da due cifre che, detto in modo più semplice, è 20+20.
Nel caso specifico la carta risultante è la medesima – ovvero il Giudizio – perché corrisponde all’Arcano 20.
Ripetendosi per ben due volte possiamo pensare che questo sarà un ottimo ciclo per assecondare la tua chiamata interiore.
Se la tua anima sente e vuole seguire il suo percorso, allora ti invito con tutto il cuore ad assecondare questo moto.
Magari hai passato un periodo molto lungo nel quale ti sei costretto a fare cose che non amavi fare, ma che mandavi avanti per un assurdo senso del dovere.
Ebbene, prendi quest’anno come una sfida personale. Permettiti di rinascere e di assecondare la tua chiamata. Questo porterà la tua anima ad una nuova evoluzione.
Cos’è che vuoi realmente?
Cosa ti senti chiamato a fare?