Se vuoi lavorare con i Tarocchi devi sviluppare un rapporto sano con il denaro.
Non ci sono altri modi per dirlo: i soldi rappresentano una linfa vitale per la tua attività!
Ti permettono di ampliarti, di professionalizzare il tuo lavoro sempre di più, di comprare apparecchiatura migliore, di aggiornarti con corsi di formazione più importanti e di investire sui servizi che offri.
È proprio per questo che nell’articolo di oggi ti voglio parlare della relazione con il denaro e dell’importanza che riveste.
Ricorda che ciò che provi per il denaro avrà un impatto diretto sul modo in cui questo scorre attraverso la tua attività.
Io ho avuto un rapporto conflittuale con il denaro per tantissimo tempo. Ammetto che avevo un’insana vergogna nel maneggiarlo, sia per spenderlo che per riceverlo.
Ho lavorato duramente per godere di frequenze più limpide al riguardo.
Mi sono confrontato con ipnoterapeuti, imprenditori e psicologi. È stato un viaggio affascinante che mi ha permesso di far emergere una consapevolezza incredibile.
Nel mio corso Tarocchi 80/20 ti spiego come monetizzare con i Tarocchi e ho condiviso queste nozioni nel primo modulo che rappresenta uno scrigno importante per riprogrammare il tuo DNA finanziario (qualora avessi gli stessi blocchi che avevo anche io).
In questo articolo, invece, voglio parlare dei 5 blocchi che possono annientare un flusso costante di entrate.
#1. Fare Soldi Non È Spirituale
Se mi segui da un po’ di tempo saprai benissimo qual è la mia visione al riguardo. Fare soldi è spirituale almeno quanto pregare.
Credo profondamente nel valore di quello che condivido con il mio pubblico e di quello che sto creando con scuola TdM.
Qualcuno potrebbe pensare che lavorando in uno spazio spirituale il discorso economico dovrebbe venire meno, ma la verità è che non ha importanza l’ambito in cui lavori perché il denaro è energia e rappresenta il valore di ciò che crei.
Quindi, se con il tuo lavoro crei valore, è opportuno ricevere una ricompensa!
In modo ancora più profondo posso dire che i tuoi utenti apprezzeranno e riconosceranno quello che stai facendo solo se lo pagheranno.
Il ragionamento è molto semplice e quindi, anche se offri un servizio spirituale (astrologo, tarologo, counselor…) stai creando valore per gli altri e il denaro è il simbolo di quel valore.
Per quello che riguarda il tema del “non essere spirituali se chiedi soldi” posso solo dire che è un pensiero molto lontano dal mio strato di mondo.
Personalmente credo che possiamo vivere in un angolo estremamente spirituale anche ricevendo l’abbondanza finanziaria.
Proprio per questo incoraggio le persone che vogliono lavorare con la propria passione a pensare a come possono servire gli altri guadagnando in un modo che onori l’anima dei clienti, del proprio lavoro e di se stessi.
Sai, io ho degli obiettivi piuttosto ambiziosi per scuola TdM e per avere questo impatto ho bisogno di fare più investimenti, avere più risorse e ingrandire la mia squadra.
Come posso fare tutto questo senza soldi?
Quindi, quando si tratta di questo pensiero spirituale che scaccia la materia penso… che sia ridicolo!
In questo sto trascurando il fatto che divenire un custode dell’energia materiale può permetterti di dedicarti al bene pubblico.
Per esempio, con scuola TdM, ogni anno scegliamo una causa umanitaria da sostenere come l’assistenza specialistica domiciliare e gratuita ai malati di tumore e la prevenzione oncologica.
#2. Lavorare Con I Tarocchi Perché Non Trovo Altro
Ok, lasciati dire che quest’idea è stupida e, purtroppo, lo sento ripetere sempre più spesso:
- Sai Francesco, non trovo lavoro e così pensavo di buttarmi sui Tarocchi;
- Mi piacerebbe lavorare con i Tarocchi anche perché non mi ci vedo a fare altro;
- Mi hanno licenziato e ora la cosa più immediata è provare a leggere le carte.
Io sono un sostenitore del lavoro inventato, ovvero del crearsi un lavoro partendo da ciò che amiamo.
Tuttavia credere che lavorare con i Tarocchi (o con qualche materia spirituale) possa essere un sostituto al lavoro tradizionale solo per sbancare il lunario è qualcosa da folli!
Se vuoi iniziare a guadagnare con i Tarocchi devi amare i Tarocchi. Non c’è altro modo.
Forse nei miei video mi vedi sorridente e leggero, oppure mi segui su Instagram e ti sembra una cosa meravigliosa essere continuamente in viaggio.
Tuttavia quello che c’è dietro le quinte è un lavoro mostruoso di più di 17 ore al giorno, tutti i giorni. Non puoi lavorare con i Tarocchi solo perché non riesci a trovare un lavoro canonico.
Lavorare con la propria passione diviene uno stile di vita da alimentare quotidianamente. E se non ami quello che stai facendo probabilmente crollerai sotto il peso degli impegni.
Ricordo ancora quando una mia conoscente aprì un blog sui Tarocchi solo per arrotondare lo stipendio.
Non aveva alcuna passione per gli Arcani, né a livello storico né a livello pratico. Credeva che, avendo un blog sulla lettura delle carte, potesse risolvere in qualche modo la sua precarietà lavorativa.
Non ci vuole molto per intuire come il suo piano non sia andato come voleva e che ha dovuto cancellare questa folle idea.
#3. Il Soldo Risparmiato Non È Un Soldo Guadagnato
Quando ho iniziato la mia attività con scuola TdM non ho dovuto chiedere un finanziamento. Sono stato in grado di creare un flusso di cassa e, quindi, di utilizzare quel flusso per il mio business.
Ero molto attento a come spendevo i miei soldi. Mi assicuravo di utilizzare esclusivamente account gratuiti per i servizi che impiegavo, facevo in modo di appoggiarmi ad un professionista alla volta e usando le risorse più economiche disponibili in quel momento.
Se non potevo fare a meno di interpellare un collaboratore che richiedeva un salario, cercavo quello che mi faceva spendere 1€ in meno.
Insomma, risparmiavo ogni singolo centesimo e l’idea di investire in modo importante su qualcosa mi faceva allontanare subito dal progetto.
Andando avanti negli anni sono arrivato ad un punto in cui ho notato che alcune parti della mia attività non potevano più essere svolte in modo sereno ed equilibrato con un’idea improntata sul “o risparmio o morte!”.
Un esempio di ciò che sto dicendo è Canva. Ho iniziato con un account gratuito, ma poi ho notato che per condividere i progetti con la mia squadra e per lavorare in mobilità avevo bisogno di investire dei soldi.
Ecco, investire quella cifra mi permetteva di condividere il lavoro con un team e risparmiare molto tempo.
Così sono arrivato ad un punto in cui ho pensato: “Aspetta un secondo, siamo una scuola di tarologia in super crescita e non voglio pagare per questi strumenti? Dai Francesco, è tempo di uscire da questa mentalità del mendicante!”.
E così sono passato all’investimento. Ma questo è solo un esempio. Ti potrei parlare di molti altri servizi o programmi ai quali ci appoggiamo come Vidello, Asana, Slack, Workplace o Trello.
Vedi, se inizialmente cercare di risparmiare risulta essere un’ottima scelta, arriva il momento in cui un servizio gratuito (oppure economico) non è più utile a te o al tuo lavoro. Addirittura potrebbe diventare un danno per la tua attività e così diviene naturale iniziare ad investire su tutto ciò che ti fa lavorare meglio.
E che dire poi del tempo risparmiato?
Molti servizi, nella loro funzione gratuita, hanno delle restrizioni che possono essere facilmente aggirabili. Per esempio, se un software di grafica non ti fornisce le icone social da inserire nel tuo progetto, potresti cercarle su Google e caricarle da te.
Questo espediente ti potrebbe far pensare che sei riuscito a risolvere il “problema investimento”, ma è un’illusione. Se da un lato stai risparmiando il tuo denaro, dall’altro stai spendendo il tuo tempo.
Infatti, per portare a termine l’operazione ci vorrà più tempo rispetto a quello di un caricamento diretto delle immagini dal programma stesso.
E se credi che questo non sia un problema…
… continui a sbagliare perché in un’ottica imprenditoriale una cosa che conta più dei soldi è il il tempo.
Così, salvando solo due minuti grazie ad un caricamento diretto, in un mese avrai risparmiato un’ora. E in sei mesi? E in un anno?
Quel tempo “in più” lo potrai investire per nuovi progetti, per la tua formazione o per qualcosa che ti sta a cuore. Insomma, “solo due minuti oggi” possono rivelarsi una grande fortuna domani.
#4. È Lo Sforzo Che Porta Soldi
Paradossalmente veniamo tutti da questo modo di pensare perché è solo in questi anni che stiamo vivendo un cambiamento epocale nel mondo del lavoro.
Ora la situazione è questa: ti hanno insegnato che lavorando un tot di ore a settimana riceverai il tuo stipendio a fine della stessa settimana oppure alla fine del mese.
Sei indottrinato con questo concetto e nella tua mente l’equazione diviene:
sforzo = lavoro = soldi.
In realtà, nella sua concezione più pura, lo sforzo non equivale al denaro. Non c’è alcun tipo di nesso logico o funzionale per giustificare questo abbinamento!
Il denaro è un derivato diretto della creazione del valore che doni agli altri.
E per creare valore devi necessariamente avere delle grandi idee. Per esempio, la creazione e lo sviluppo del video corso Impara A Leggere I Tarocchi in cui ti insegno questo meraviglioso strumento, mi è venuta mentre mi trovavo nelle acque di Key Largo, Florida, a circa 26 metri di profondità.
Ecco, è solo dandoti quella libertà di far fluire davvero le idee che puoi raggiungere quella veramente grande.
Voglio anche aggiungere che ci saranno dei momenti in cui le cose inizieranno ad essere estremamente difficili e tu non vedrai i risultati.
Allora potresti lottare e spingere ancora di più, ma stai forzando gli eventi e – in quelle frequenze – le cose non accadono.
Anzi, è proprio in quel momento che iniziano a peggiorare!
Quindi il concetto di dover lavorare molto duramente per fare soldi è un po’ depistante. In particolar modo quando si tratta di essere l’imprenditore di te stesso.
E te lo dico io che mi trovo spesso a pensare: “Ok, se voglio che la mia attività cresca devo lavorare ancora di più e così farò!”.
Ma questa non è sempre la strada. Difatti quando mi concedo un giorno di pausa noto che le cose non si fermano, il mondo non va a rotoli e scuola TdM non fallisce.
Detto questo ti prego di non pensare che puoi oziare e sperare che i soldi ti compaiano miracolosamente. Il denaro arriva attraverso un’intenzione cristallina e la forza di volontà.
Quindi il concetto diviene il seguente: l’impegno ed il lavoro devono essere mandati avanti nelle aree giuste ovvero in quelle dove la tua energia avrà il maggiore impatto.
Tutte le altre, lasciale da parte.
#5. Il Senso Di Colpa
Quando si iniziano a fare soldi con l’attività che si ama, potrebbero subentrare i sensi di colpa.
Se non hai idea di quello di cui sto parlando è perché probabilmente non hai ancora un flusso costante in entrata.
Per esempio un senso di colpa può subentrare quando ti accorgi che un tuo parente o un tuo amico guadagna meno di te nonostante abbia investito molti anni nello studio, magari di psicologia o biologia.
In realtà il discorso è più articolato perché non si tratta di avere un livello di guadagno in base al tuo ruolo sociale. Non è una scala, ma sono storie e strade diverse.
Inoltre quando inizi a decomprimere questo senso di colpa ti accorgi che anche tu, per raggiungere il tuo obiettivo, hai dovuto studiare moltissimo e applicarti senza tregua.
Quindi ritengo che uno psicologo che si lamenta di guadagnare meno di un tarologo lo fa perché non conosce determinate strade che lo possono aiutare a veicolare meglio il suo lavoro.
Forse il problema è il suo DNA finanziario.
Quindi ricorda: indipendentemente dalla strada che stai percorrendo (e dal veicolo che stai utilizzando per generare la tua fortuna materiale), devi ricordarti che ognuno di noi ha il suo viaggio.
Non farti prendere dai sensi di colpa. La storia che stai scrivendo riguardo la tua esistenza ed i tuoi soldi deve renderti orgoglioso.
Non dimenticare: il denaro non è una risorsa limitata. È infinito!
È davvero tutto?
Alcune persone sentono di avere un rapporto cristallino con i soldi mentre altre no. Quello che posso consigliarti, alla fine dei giochi, è di sviluppare la tua storia personale con questo strumento.
Questi sono 5 blocchi sui quali devi lavorare in modo da poter consentire a quel flusso di abbondanza finanziaria di entrare davvero nella tua vita.
Tu sei il custode della tua ricchezza e se sei stato in grado di leggere questo articolo con il cuore allora avrai sbloccato qualche ristagno energetico.
Nonostante questo, se vuoi iniziare un lavoro in campo spirituale, sarà più difficile per te sbloccarti.
E sai perché? Perché – purtroppo – questa è una dimensione dove il denaro viene frainteso oltre che dagli utenti, anche dai finti spirituali e falsi guru che fomentano queste stesse persone per i propri scopi.
Finti Spirituali E Falsi Guru
Nella mia vita come organizzatore di corsi ho conosciuto letteralmente centinaia di persone che additavano il denaro come qualcosa di sporco.
Questi individui hanno costruito una vera e propria carriera sostenendo che l’ascesi, la povertà ed il rifiuto categorico dei soldi potesse in qualche modo avvicinare a Dio e garantire un chissà quale posto in Paradiso.
Mi ha sempre fatto sorridere questa forma di fanatismo, se non altro perché questi stessi individui chiedono moltissimi soldi per partecipare ai loro corsi o ai loro eventi.
Il loro intento è quello di sottomettere psicologicamente ed emotivamente i loro “adepti” al fine di ricavarne un guadagno materiale. Non a caso parlare o confrontarsi con le persone che seguono acriticamente il guru di turno è pressoché impossibile. Sono perlopiù super fanatici che hanno deciso di spegnere la loro parte razionale.
Ecco perché ti invito con tutto il mio cuore a sviluppare un discorso limpido con i soldi. Capire quello che vali e non aver paura di chiederlo apertamente.
Non sono queste le cose di cui vergognarsi, ma sono ben altre.