In questo momento di emergenza sanitaria data dal Covid-19, abbiamo più tempo per riflettere e pensare.
Anche io mi sto dedicando – in misura maggiore – a tante attività che sono solito mandare avanti quotidianamente.
Però, parliamoci chiaramente, ora assumono un sapore diverso.
Per esempio ho notato che il fatto di avere la consapevolezza di poter usufruire di molto più tempo, mi permette di ragionare in misura maggiore su quello che sto leggendo o su quello che sto studiando.
E questo fa la grande differenza. Le parole sono le stesse, certo, ma come le percepisco e come deflagrano dentro di me cambia completamente.
Proprio l’altra mattina, appena conclusa la mia meditazione quotidiana, sono inciampato su una frase particolare.
È una di quelle frasi che, se lette nella velocità di un ritmo di vita normale, non avrebbe sortito alcun effetto. Sarebbe stata l’ennesima informazione oggettiva da immagazzinare.
Tuttavia il fatto di averla meditata a lungo mi ha portato ad una consapevolezza incredibile e alla voglia di approfondire il discorso.
La frase era: “Anche se non sappiamo esattamente cosa rende le persone straordinarie così straordinarie, la scienza del cervello ci offre indizi sul perché alcune menti siano così eccezionali ed hanno cambiato il mondo!”.
A ben pensarci questa dimensione è fantastica per due motivi:
- Può esistere un pattern oggettivo per diventare straordinari. Questo significa che suddetto schema può essere replicabile e noi possiamo diventare… straordinari di rimando (non basta già questo per eccitarti?!);
- Esistono degli indizi sulle cose da fare (a livello pratico) che ci possono aiutare ad aumentare il nostro impatto sul mondo.
Personaggi straordinari come Leonardo da Vinci, Marie Curie, Nikola Tesla, Albert Einstein avevano realmente qualcosa di oggettivo in comune? Un qualcosa da renderli così straordinari? E se sì, cos’era?
Il Segreto Della Mente Creativa
Secondo il neuroscienziato Andrew Newberg, nel cervello delle persone altamente intelligenti c’è una forte comunicazione tra l’emisfero destro e quello sinistro.
Esiste una sorta di flessibilità nel processo di pensiero scaturita dalla sinergia delle diverse parti.
Ecco il primo punto: per essere straordinari devi bilanciare i diversi emisferi cerebrali.
E come si bilanciano i diversi emisferi cerebrali?
La risposta arriva diretta grazie allo sviluppo dell’attuale ricerca neuroscientifica che ci ha permesso di vedere fisicamente cosa succede nel nostro cervello quando rivolgiamo l’attenzione al suo interno.
I risultati del Neuroimaging Funzionale dimostrano che per equilibrare i due emisferi bisogna permettere alla mente di vagare. Questo da più spazio per la crescita creativa perché la corteccia prefrontale (la parte del tuo cervello che è responsabile per essere ragionevole e autocosciente) si spegne.
Ecco il secondo punto: per bilanciare gli emisferi cerebrali devi permettere alla mente di vagare.
Ora che abbiamo scoperto cosa ci serve per essere straordinari alla stregua di Leonardo da Vinci (equilibrare le aree cerebrali) e cosa bisogna fare (permettere alla mente di vagare), dobbiamo aggiungere un terzo ed ultimo step: a livello pratico come posso sviluppare tutto questo? Ovvero, quali sono le “cose da fare” per permettere alla mente di vagare?
2 Esercizi Facili Con I Tarocchi (Solo Per Menti Straordinarie)
Per stilare questo paragrafo mi sono basato sul libro: Tinker Dabble Doodle Try: Unlock the Power of the Unfocused Mind del dottor Srini Pillay. Ovviamente ho trasformato il tutto per modellarlo sui nostri amati Tarocchi.
Secondo il dott. Pillay le due attività principali che ti aiuteranno a trovare ispirazione, creatività e concentrazione sono:
- scarabocchiare,
- sognare ad occhi aperti.
Sembra bello, vero? L’idea che si nasconde qui è che per essere ispirati, creativi e concentrati è necessario concederti del tempo libero e non strutturato.
Una sorta di spazio-tempo sfocato per lasciarti andare senza una meta negli angoli immaginativi della tua mente. Allora, sei pronto ad aggiungere queste due attività al tuo elenco di abitudini quotidiane?
L’Arte Di Scarabocchiare
Ti è mai capitato di stare al telefono con il tuo migliore amico e ritrovarti a fare dei grandi cerchi o delle figure geometriche su un pezzo di carta? Questo ti ha condotto a due situazioni distinte:
- Vagavi in una sorta di flusso di pensieri che ti ha permesso di connetterti con una parte molto più profonda di te;
- Ti ha aiutato ad accedere a determinate frequenze cerebrali che contribuiscono alla rimozione degli ostacoli.
Ecco il punto: disegnare figure astratte o geometriche, se fatto distrattamente, non solo fa scorrere l’energia creativa, ma stimola la crescita del tuo cervello perché apre i circuiti neurali alla memoria.
Pensalo come uno strumento piuttosto che come ad una distrazione.
Al giorno d’oggi anche gli insegnanti incoraggiano questa forma d’arte facendo disegnare gli studenti mentre leggono un testo.
Ricorda che lo scarabocchio può rivelarsi un’eccellente tecnica per allenare il tuo cervello.
Ma cosa c’entrano i Tarocchi con tutto questo?
Molto semplice. Invece di scarabocchiare mentre parli al telefono, osserva una carta per qualche minuto, poi toglila da sotto i tuoi occhi ed inizia a scarabocchiare ciò che ricordi. Questo esercizio deve durare almeno 15 minuti.
Importante: scarabocchiare non significa cercare di riprodurre fedelmente ciò che ricordi dell’immagine. Lo scarabocchio aumenta il flusso di creatività, mentre la riproduzione fedele tiene vigile la ragione.
Guarda l’immagine in basso…
La Pratica Di Sognare Ad Occhi Aperti
Contrariamente alla credenza popolare, sognare ad occhi aperti non è una perdita di tempo improduttiva. Faccio ammenda dicendo che anche io ho creduto a questo per molto tempo.
Tuttavia esiste una pratica chiamata: sogno ad occhi aperti costruttivo/positivo e può aiutare la tua mente.
Ricorda che il sogno ad occhi aperti – di solito – si presenta naturalmente come, per esempio, prima di andare a riposare.
Insomma…
… non puoi obbligarti a sognare ad occhi aperti.
Ma allora come puoi farlo naturalmente?
Piccolo suggerimento: Tarocchi!
Estrai dal tuo mazzo 3 carte e, senza formulare una domanda precisa, cerca di costruire una storia al riguardo che sia fantasiosa e dettagliata.
Non deve essere qualcosa in riferimento a te oppure ad una situazione che ti sta a cuore, ma si tratta di costruire una sorta di copione cinematografico partendo proprio da quelle tre carte.
Noterai che più parlerai e più ti verranno in mente idee e pensieri.
Più ti verranno in mente idee e pensieri e più la tua mente si allargherà toccando ingranaggi molto distanti da quello che stavi facendo, ma che saranno stranamente funzionali alla tua vita.
Così, puoi imparare a sognare ad occhi aperti partendo proprio dalla simbologia dei Tarocchi.
Crea storie, infittisci le trame e allunga le descrizioni. Noterai che meraviglia!
Dilettati E Sollazzati
In realtà esiste una terza tecnica condivisa sempre dal dott. Pillay e che metto a parte dato che non coinvolge l’uso del Tarocco, ma che in qualche modo potrebbe esserti utile.
Si tratta di dilettarti in qualcosa che ti interessa. Questo ti permette di imparare nuove abilità utili per lo sviluppo ritmo cognitivo personale.
Divertirsi e saggiare altre aree di competenza fa sì che inizierai a pensare fuori dagli schemi della tua realtà attuale.
Scoprirai come trovare un’ispirazione, sanare un bisogno oppure divertirti al meglio.
Pensaci bene, Picasso ha trovato il suo stile studiando ciò che interessava marginalmente ad Einstein. Ecco perché dovresti interrogarti su quali sono le tue attività extracurriculari che contribuiscono a formare la persona che sei.
Leggiamo al riguardo lo stesso dott. Pillay:
“Abbandonarsi ad una nuova impresa, che si tratti di un hobby o di una fantasia, interrompe il pensiero abituale e reattivo aiutandoti a trovare soluzioni nuove a problemi vecchi”. – dr. Srini Pillay
E se proprio dovessi affiancare questa terza tecnica ai Tarocchi allora posso pensare che sia lo studio stesso del Tarot a formare il cardine della nozione appena esposta.
Ricorda che non è necessario “aspettare la pensione” o il momento migliore per fare qualcosa che hai sempre desiderato di fare.
Più usi la tua mente mandando avanti la curiosità e più ti avvicini al raggiungimento del pieno potenziale dell’essere umano.