Qualche giorno fa mi è arrivata un’email curiosa da parte di un utente che condivideva con me una sua perplessità nell’uso dei Tarocchi.
Mi spiegava che non si trovava più bene a vivere nel suo appartamento ed anche sua moglie trovava sgradevole la soluzione abitativa.
Tuttavia, all’atto pratico, entrambi erano molto confusi sulla possibilità di cambiare casa. Mi parlavano della voglia di avere una casa in centro città, ma poi non disdegnavano l’idea di uno spazio più aperto, come la campagna. Volevano provare una soluzione a due piani, ma avevano anche paura che, invecchiando, sarebbe stato troppo pesante e quindi la scelta si sarebbe dimostrata vincolante.
Questo ragazzo voleva usare i Tarocchi per fare chiarezza sulla sua domanda, ma non capiva come farlo al meglio. D’altronde sentiva che la cosa più interessante per lui era avere una casa confortevole, ma non sapeva da dove iniziare questo percorso.
Nella parte finale della mail scriveva che forse doveva lavorare con domande che riguardavano i soldi, ovvero come guadagnare di più in modo tale da poter cambiare più case se ce ne fosse stata l’esigenza.
Ok. Fermiamoci un attimo.
L’idea del cambiare casa e non sapere “come, dove, quando e perché” è un approccio al Tarocco idiota. Ovviamente non solo il cambio di casa, ma tutte quelle domande dove vogliamo vagamente qualcosa, ma poi non sappiamo nemmeno bene cosa.
Partiamo dal presupposto che se tu stesso non hai consapevolezza di ciò che vuoi, nessuno lo saprà per te. C’è differenza tra sviluppare un progetto in modo individuale e cercare delle consapevolezze da parte del Tarocco.
Lettura Tarocchi: Ecco Il Primo Errore
Quando ci si appresta a leggere i Tarocchi, i lettori meno esperti commettono un grande errore. Vanno troppo di corsa. Credono che avere uno strumento così importante e potente nelle loro mani significhi poter bypassare un processo importantissimo.
Ecco il punto: non puoi delegare al Tarocco la capacità di fare quella chiarezza che non hai nemmeno tu a monte. Qualora decidessi di non fare chiarezza sul tuo quesito ed estrarre comunque degli Arcani andresti ad aggiungere confusione su confusione.
Pensaci bene: il tuo mazzo non scappa. Sarà sempre lì per te. Quindi perché prima di metterci mano ed estrarre le carte non provi a seguire questi semplici step?
1. Medita Sul Tuo Quesito
Come prima cosa ti consiglio di meditare a fondo sul tuo quesito. Vedrai che una centratura rispetto a ciò che ti crea dubbio e confusione porterà in luce il fatto che – sotto sotto – determinati aspetti poco chiari non sono affatto poco chiari. Così come potrebbero emergere alla tua coscienza input determinanti che, con la fretta di estrarre le carte, non riuscivi a vedere.
2. Studia La Situazione
Il secondo punto è uno studio razionale della situazione. A volte creare delle liste con i pro ed i contro esclude automaticamente molti dubbi e molte possibilità. Anche il fatto di capire, a livello fattivo, quali sono le nostre disponibilità, idee o risorse per affrontare un problema, sarà determinante per scegliere alcune strade a discapito di altre. Vedrai che alcune idee si riveleranno particolarmente utopiche.
Nell’esempio che ti ho appena riportato, se le risorse economiche di questo ragazzo escludessero automaticamente una casa in centro città, perché prenderla in considerazione?
Ora, so che esiste tutto un filone new age per il quale si urla a gran voce: “Se vuoi, puoi!”. E so altrettanto bene che ci sarà qualcuno che penserà: “Perché escludere determinate possibilità? Non possiamo sapere dove ci porta la vita!”.
Te lo spiego con poche semplici parole: perché questo approccio generico e possibilista non ti condurrà più in là del tuo naso.
Certo, la vita è infinita e non sappiamo effettivamente dove potrebbe portarci. Ma iniziare con un approccio pragmatico che non poggia esclusivamente su dati empirici è una chiave di volta per strutturare un percorso solido, così solido che arriverà ad avere dei risvolti sincronici e magici.
Di contro, partire mossi solo dalla fatalismo, ma senza guardare i fatti, è un approccio all’esistenza piuttosto immaturo.
3. Confrontati Con Chi Ti Conosce
Il terzo punto è un confronto attivo con chi ti conosce bene. Non finirò mai di spiegare l’importanza della comunicazione con le altre persone. Quando ci troviamo da soli creiamo dei veri e propri loop mentali, dati dal fatto che abbiamo un background e delle convinzioni personali.
Il confronto attivo con le altre persone ci permette di aprirci ad un piano più grande di comprensione.
4. Vivi La Tua Vita
Credo che ci sia ancora un quarto ed ultimo punto. Non dimenticare di far sedimentare tutte le nuove informazioni acquisite per mezzo della meditazione, dello studio e del confronto. Come fare? Vivendo la tua vita. Devi dare ampio respiro alle nuove consapevolezze che sono appena entrate nel tuo strato di mondo.
D’altronde, come insegnano tutti i Tre degli Arcani Minori, ogni “terzo elemento” può essere profondamente destabilizzante per gli equilibri già posti in essere. Ecco perché devi trovare un po’ di tempo per riflettere su ciò che è emerso. Credo che allora (e solo allora) tu sarai in grado di presentarti all’appuntamento con i Tarocchi e – soprattutto – con il giusto quesito da porre.
Seguendo questi passaggi vedrai che non avrai più dubbi al riguardo.