Per lavoro parlo moltissimo con le persone. Mi espongono i loro problemi e mi dicono i loro pensieri, felici o cupi che siano.
Dopo tanti anni di questi confronti credo di guardare alla vita e alla morte in modo diverso rispetto alla visione comune.
Ho sviluppato molte prese di coscienza che mi portano a non bagnarmi completamente nel mare emotivo di tutte quelle situazioni difficili da affrontare.
Detto questo, capisco perfettamente quanto, per la maggior parte delle persone, sia devastante perdere qualcuno che si ama. Non importa se parliamo di giovani o anziani. Se hanno sofferto per anni o se sono morti all’improvviso, il dolore piomba addosso a chi resta.
La morte lascia un buco, una ferita aperta, un peso che può bloccare la gioia e la felicità della tua nuova vita.
Ci sono persone che attraversano un forte periodo di negazione dopo la dipartita di un caro. Apparentemente sembrano imperturbabili. Tuttavia, so che non ci vorrà molto prima di sentire un’ondata di dolore, accompagnata da solitudine, lacrime e rimpianti.
Il lutto è difficile. Chiunque perda qualcuno di amato deve attraversare le fasi del dolore a modo suo.
Comunque, questo turbinio non deve essere per sempre. Puoi uscire dal processo più forte e con un nuovo senso di te. Ecco quello che dovresti sapere.
La Cura È Il Dolore
Quando ti rompi un braccio fa male, vero? E può continuare a fare male anche quando il dottore mette il gesso e le ossa iniziano a sanarsi. Ma è proprio con quel dolore che arriva la guarigione.
Il dolore e la perdita che provi significano che ti stai muovendo verso la totale guarigione.
Lo so, a volte tutto ciò che vuoi fare è nasconderti da questi sentimenti destabilizzanti, evitare i ricordi della persona amata e fingere che non sia successo nulla.
Ci siamo passati tutti!
Ricorda: i passi che fai nel processo di lutto sono importanti se vuoi sentirti meglio e sfruttare il tempo prezioso che hai su questa terra.
Avere il braccio rotto, avvolto nel gesso e poi indossare quotidianamente quel gesso come goffo promemoria per la tua ferita non è divertente. È difficile fare la doccia, non puoi allenarti come vorresti, ma devi comunque seguire questi passaggi affinché il tuo braccio guarisca. Solo così puoi tornare ad essere attivo ed integro.
Da questo punto di vista il dolore è la strada inevitabile per la guarigione.
I Momenti Difficili Sono La Chiave
Anni fa, durante un corso di Tarocchi, una donna mi ha raccontato di essere ancora bloccata in uno stato di dolore per la morte di sua figlia.
Dopo la tragica perdita, ha chiuso la porta della camera da letto della ragazza e non l’ha mai più aperta. Non ci crederai, ma dieci anni dopo quella porta era ancora sigillata e tutto nella stanza era esattamente come lo stesso giorno in cui sua figlia era morta.
Sfortunatamente, anche il dolore della madre era il medesimo. Questo perché aveva paura di fare i passi necessari per iniziare ad elaborare la sua perdita.
Si rifiutava di guardare le foto, rivivere i ricordi o esaminare gli effetti personali di sua figlia. Aveva così paura della tristezza da evitare di affrontarla.
Le ho parlato in privato e le ho spiegato che per quanto volesse evitarlo, aveva bisogno di sentire quel dolore per guarire e per andare avanti. E mentre il fatto di esaminare gli effetti personali di sua figlia l’avrebbe resa triste, ci sarebbe stato anche un momento in cui i ricordi fluidi ed i momenti strepitosi sarebbero tornati a galla.
Ci salutammo con la promessa che avrebbe aperto quella porta. Dentro di me pensavo che non l’avrebbe mai fatto perché il tutto sapeva di quelle cose dette così, alla fine di una discussione profonda, ma che possono riassorbirsi il giorno dopo e riportarci subito sui nostri binari.
Mi sbagliavo.
Quasi un mese dopo mi mandò un’email scrivendomi che, mentre guardava le fotografie di sua figlia e ricordava alcuni momenti felici, piangeva, ma sorrideva anche, perché stavano tornando a galla delle memorie che aveva perso negli ultimi dieci anni.
Questo è stato un ottimo modo per ricollegarsi completamente con l’anima di sua figlia e per trovare quel conforto che le era mancato. Una sorta di benedizione al completo trapasso ed alla possibilità di iniziare un percorso verso la serenità.
Questi progressi sono incredibili e non dobbiamo darli per scontati. Qui puoi trovare un approfondimento su questo aspetto: La Perdita E L’Aiuto Con I Tarocchi.
La Cura Fa Male
Il dolore che cura è un dolore forte. È la rabbia ed il senso di perdita che si sprigiona tutto insieme, in modo non proprio repentino, ma dirompente. È un’energia così esplosiva che non può essere trattenuta. Se ci provassi, finiresti per sentirti depresso, senza speranza o rancoroso.
Fa uscire le lacrime e parla della persona amata, visita i luoghi che la vedevano protagonista, cucina la sua ricetta preferita e sentirai che, piano piano, starai meglio.
Proprio come ti sto dicendo che devi affrontare il duro processo del lutto, voglio anche dirti che la persona amata non è realmente andata via. È lì con te, su un vetro appannato mentre compare un raggio di sole o in un verso di una canzone che ti raggiunge da qualche finestra aperta e che ti riporta in mente alcuni aneddoti dolci e divertenti. E credimi, puoi sentire la sua presenza se ti apri a quei ricordi dolorosi, ma belli.
Mentre navighi attraverso il dolore, puoi addirittura sperimentare un processo creativo nella produzione di un’opera, di una poesia oppure di un quadro.
Se sei pronto, puoi anche pensare di avere un confronto per mezzo di una lettura di Tarocchi al fine di ricevere ulteriori informazioni. In questo caso devi valutare attentamente una serie di variabili perché una procedura del genere può essere molto forte da vivere. Non è sempre consigliato un consulto. Qui trovi 5 casi in cui dovresti assolutamente lasciar perdere.
Guarda, per esempio, come in questa canalizzazione in cui ero partito dal mondo lavorativo e materiale di una signora, si sia palesata un’energia particolare. Un messaggio di una persona amata dalla donna, ma che ora non c’è più.
Tutti noi possiamo raggiungere questo grado di sensibilità, purché venga allenata in un certo modo. Nei miei libri della serie TAROT ti spiego come si fa. Per trasparenza ed onestà voglio anche dire che queste canalizzazioni fanno parte di un format che si chiama TAROT SECRETS, aperto a tutti.
Ad ogni modo, questo passaggio è meraviglioso perché capisci che stai chiudendo un ciclo di dolore e aprendo un ciclo di gioia con tutte le prese di coscienza che questo processo porta con sé.
Se c’è una lezione da imparare da tutto questo, è che noi umani dobbiamo amarci e sollevarci a vicenda. Sebbene sperimentiamo il dolore in modo diverso, siamo inevitabilmente connessi gli uni con gli altri in quanto tutti dobbiamo attraversarlo in qualche forma.
Quando ti chini verso qualcuno che ha bisogno di conforto, stai portando nella sua vita il potenziale per un cambiamento positivo. Ed ogni persona che cambia in modo positivo concorre a creare una società ancora più positiva.